GIF maker di gifs.com permette di creare immagini in formato GIF prese direttamente da qualsiasi video online, selezionando inizio e file del clip. Un algoritmo è anche in grado di capire quali siano le parti più dinamiche e selezionarle automaticamente.
Un tool molto utile sia per una comunicazione più accattivante che per catturare le parti più utili di un video e trasformarle in reference più facilmente manipolabili.
Flexbox, una alternativa a Bootstrap, permette di affrontare sia il problema della "responsiveness" che quello di creare layout basati su grid layout.
Flexbox ha alcuni concetti fondamentali che, se applicati dall'alto verso il basso (top-down), aiutano a creare layout anche complessi con una certa facilità.
Si inizia pensando al proprio layout complessivo come a un contenitore flexbox, per poi approfondire i singoli componenti. La barra di navigazione si impostate con flexbox. L'area principale e disegnata con flexbox, e così anche le schede informative.
Prodigo nell'indicare fonti, metodi, informazioni essenziali e tesori nascosti, consiglia anche sull'attitudine di chi si impegna a scrivere per lavoro e sul modo migliore per affrontare ogni piccola grande difficoltà.
Andry Rasoahaingo aka Dedouze, originario del Madagascar, non ha ricevuto una formazione artistica e da giovane si è trasferito a Parigi a studiare matematica e informatica.
Le influenze manga, 2D, si sono fin da subito intrecciate con il mondo 3D e Andry ha iniziato a combinare i due mondi con risultati davvero soprendenti, grazie anche ad una estetica retro futuristica e cartoon.
Il suo particolare workflow parte da uno script e uno schizzo veloce per poi scegliere una palette pastello e dare inizio alla modellazione 3D e il wireframe. A questo punto inizia la definizione dei dettagli e dei particolari shader che spesso proiettano luci immaginarie tipicamente da illustratore.
Luis Zuno, sviluppatore indipendente di videogame, ci racconta del suo processo creativo e di alcune delle tecniche avanzate della pixel art: la sub-pixel animation.
Le caratteristiche:
- Genera gradienti con dithering lineari e radiali multicolori
- 3 diversi modelli di dithering
- canvas ridimensionabile a piacimento
- Esporta il risultato in un file o copia in clipboard
- permette di definire percentuali di colore personalizzate
E' forse opportuno ricordare che questo blog è nato oltre 15 anni fa, subito dopo aver assistito di persona ad una conferenza di Neil Gaiman. L'opportunità di ascoltare come lo scrittore inglese, già una rockstar del fumetto grazie a Sandman, rispondeva in modo garbato ed intelligente, e soprattutto molto interessante, a domande apparentemente sciocche (che evidentemente non lo erano) ha fatto scoccare la scintilla che ci ha portato qui oggi, in compagnia di svariate migliaia di note su idee divenute realtà.
Le interviste e i video su Gaiman sono affascinanti ma questo corso su Masterclass, in compagnia di un tale insegnante, appare davvero imperdibile. E lo è. Vale effettivamente il prezzo del biglietto.
Ogni dettaglio del processo creativo dell'autore di "Stardust" e "American Gods" è svelato in modo chiaro e onesto, caratteristiche tipiche del suo stile. Tutti gli strumenti di cui può disporre uno scrittore, e il contesto nel quale utilizzarli, vengono presentati e spiegati in modo essenziale, senza dilungarsi troppo. Non è un corso universitario, ma assomiglia ad una serie di seminari. Il tutto è ovviamente incentrato sulla scrittura, ma è utile in generale per qualsiasi avventura creativa, perchè la scrittura è il primo slancio e quello più prossimo all'immaginazione e all'idea.
La Grammatica della Fantasia è un libro pubblicato nel 1973 scitto da Gianni Rodari. E' il resoconto dei suoi studi sulla letteratura fantastica, unico saggio teorico dello scrittore di Omegna. Dalla quarta di copertina:
"Quello che io sto facendo è di ricercare le "costanti" dei meccanismi fantastici, le leggi non ancora approfondite dell'invenzione, per renderne l'uso accessibile a tutti. Insisto nel dire che, sebbene il Romanticismo l'abbia circondato di mistero e gli abbia creato attorno una specie di culto, il processo creativo è insito nella natura umana ed è quindi, con tutto quel che ne consegue di felicità di esprimersi e di giocare con la fantasia, alla portata di tutti."
Da questa ricerca, che Gianni Rodari ha condotto per molti anni, è nata la Grammatica della fantasia, una proposta concreta che intende rivendicare all'immaginazione lo spazio che deve avere nella vita di ciascuno. Attraverso le più svariate tecniche dell'invenzione, Rodari ci offre con questo suo libro non un "Artusi delle favole" ma un efficace ed utile strumento "a chi crede nella necessità che l'immaginazione abbia il suo posto nell'educazione; a chi ha fiducia nella creatività infantile; a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola."