Oggi guardare un film è un'esperienza coinvolgente grazie agli effetti speciali, i dialoghi, le colonne sonore, le immagini a colori e molto altro, soprattutto nelle sale cinematografiche. Ma prima che venissero introdotte le tecnologie del suono e del colore, i registi dovevano fare affidamento su un numero molto minore di strumenti per raccontare le loro storie al pubblico in modo divertente.
Circa un secolo fa, in Giappone, la richiesta di aggiungere una nuova componente all'esperienza cinematografica si fece sempre più pressante. Esisteva un ruolo molto affascinante per coloro che potevano arricchire queste storie e immergere il pubblico nell'universo dei film. Essi compensavano la mancanza di suoni, colori o effetti speciali colorando i film con la loro voce: i katsudou benshi o benshi (弁士, "narratori di film"). Ma la cosa ancora più sorprendente è che esistono ancora oggi.
Think Again, Al Jolson: Japan’s Silent Movie Culture Is Still Going Strong
Benshi: Forging a Bridge Between Film and Audience (Or… Between the West and Japan)
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