Bulgaria: il luogo di nascita dei virus informatici.
Negli anni '80, la Bulgaria divenne un focolaio di virus informatici, con giovani programmatori che creavano virus che si diffondevano in Occidente. Nel 1989 Vesselin Bontchev, ricercatore dell'Accademia delle Scienze bulgara, scrisse un articolo in cui liquidava i timori di virus informatici come "psicosi di massa". Tuttavia, due uomini gli mostrarono presto un virus e un programma antivirus che avevano creato per eliminarlo, portando Bontchev a rendersi conto del potenziale pericolo dei virus.
L'articolo mette in luce i primi tempi dei virus informatici e la mancanza di comprensione che li circondava. Inoltre, mostra come la Bulgaria sia diventata un centro di creazione di virus grazie all'industria hi-tech e alla mancanza di regolamentazione. L'articolo di Bontchev è stato pubblicato in un periodo in cui i virus erano ancora un fenomeno relativamente nuovo.
La scoperta del virus di Vienna e la successiva creazione di programmi antivirus hanno segnato una svolta nella lotta contro il software dannoso. La storia della Bulgaria come centro di creazione di virus è continuata fino a oggi, con il Paese che ospita numerosi criminali informatici.
On the trail of the Dark Avenger: the most dangerous virus writer in the world
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