PrivateGPT rende possibile interagire via interfaccia stile chatGPT (chatbot) con file locali precedentemente interpretati. Il processo è quindi molto più sicuro dell'interazione online.
È possibile aggiungere file al sistema e avere conversazioni sul loro contenuto senza una connessione a Internet. Ad esempio, è possibile analizzare il contenuto in una finestra di dialogo del chatbot mentre tutti i dati vengono elaborati localmente. Il software supporta attualmente dodici formati di file tramite LangChain, tra cui PowerPoint, Word, PDF e HTML.
PrivateGPT utilizza GPT4ALL, un chatbot locale addestrato sulla formula Alpaca, che a sua volta si basa su una variante LLaMA messa a punto con 430.000 output di GPT 3.5 turbo. In alternativa, è possibile integrare altri modelli linguistici open-source eseguibili localmente, come Camel.
Le aziende potrebbero utilizzare un'applicazione come PrivateGPT per la gestione interna delle conoscenze, per l'assistenza ai clienti o anche per creare modelli di comunicazione a partire dai propri dati, senza consentire a terzi di accedervi. Tutti i file necessari e le istruzioni per l'installazione di PrivateGPT sono disponibili su Github. Un video tutorial sull'installazione è disponibile da Matthew Berman. Inoltre, PrivateGPT-App è un'applicazione web che funge da interfaccia visiva per PrivateGPT.
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