Oramai in preda alla megalomania, dopo il lancio delle riviste (presto novità in arrivo) è la volta del canale video.
Vista la scomparsa di Mtv, inutile recriminare, quando ce la si può fare benissimo da soli. Due tecnologie distinte vengono in aiuto in questo caso. Ovviamente youtube come piattaforma di distribuzione video. Ma non è da sottovalutare il tracciamento utente che fa google mentre aggiungiamo video alla nostra playlist. Dopo un po' i suggerimenti nella colonnina a fianco inizieranno a cogliere la "linea editoriale" in corso d'opera.
Così come un robot amplifica il movimento e l'energia, questi aggregatori di informazione sono praticamente in grado di anticipare le intenzioni.
Ma tornando al ruolo editoriale non ci si deve lasciar sfuggire l'importanza delle tecnologie web 2.0. Il fatto che molti ne abusino per fare delle sciocchezze non toglie un'oncia del potere che regalano al singolo individuo di esprimersi in tutti i modi possibili.
Add new comment