Rip! A Remix Manifesto è molte cose:
- - un film documentario
- - un esempio di open source cinema
- - una "pellicola" musicale illuminata dalla presenza di Girl Talk (autore di Night Ripper)
- - una introduzione fresca e innovativa alla musica del XXI secolo, dove non ci sono più sette note ma sette gozilliardi di campioni da usare per ri-creare qualcosa di completamente nuovo
Ma questa è soprattutto una forte argomentazione sull'assurdità di certe leggi sul copyright, una serie di norme inventate quando per strada si udivano ancora gli zoccoli dei cavalli, ora rese completamente inadeguate in un mondo dove vengono scambiate miliardi di informazioni in un battito di ciglia. Nel caso dei campioni sonori, che durano frazioni di secondo, le attuali norme si comportano come se un pittore potesse proteggere per legge una piccola pennellata tondeggiante in verde acqua , o un rettangolino blu cobalto sparso a caso sulla tela.
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