Un estate di diversi anni fa, il web ancora agli albori, si discuteva di come altavista fosse diventato un ricettacolo di pubblicità, e i risultati dell'allora motore di ricerca più diffuso non fossero più adatti ad una rete che cresceva esponenzialmente di giorno in giorno.
Fu quel giorno che la parola google cominciò a diventare familiare, e il servizio offerto da Mountain View sempre più indispensabile. Google da quel lontano giorno ha cambiato radicalmente natura, e da compagnia specializzata nell'indicizzare contenuti e diventata il più grosso content provider della rete, con i suoi servizi video, audio, libri ecc.
Forse è tempo per iniziare a prendere in considerazione un motore di ricerca più specializzato, senza tanti fronzoli, migliorabile da parte degli stessi utenti, e che non traccia il comportamento dei visitatori:
Le scorciatoie: DDG Bang
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