A metà degli anni '90 il programma "chinhook" sconfisse il più forte giocatore di dama. Pochi anni più tardi fu il turno di "Deep Blue" di IBM, che battè l'allora campione del mondo di scacchi Gary Kasparov. Recentemente "Watson", sempre IBM, ha battuto i migliori giocatori di Jeopardy. E le macchine hanno già dominato Scarabeo, Othello, Backgammon e Poker.
Ora un nuovo programma, Crazy Stone, classificato al V dan, è stato in grado di sconfiggere il campione di Go, ma con 4 pietre di vantaggio. Si stima che ci vorranno 10 anni per colmare il gap costituito dai 4 ishi iniziali.
I giocatori di go fanno leva più sull'intuito che sul ragionamento, perchè sviscerare in modo efficiente alberi decisionali come quello del go richiede una potenza di calcolo enorme. Ma il deep learning, la capacità di riconoscere schemi, aiuterà il software a dominare anche l'ultimo gioco che rimane predominio umano.
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