Perchè non si può guardare semplicemente In the Mood for Love in un caffè di Tokyo sul proprio laptop ?
Da questa domanda è nato mubi, un servizio online che permette di guardare film d'autore, ovunque ci sia una connessione di rete. Il prezzo del biglietto è abbastanza contenuto e c'è anche la possibilità di fare un abbonamento mensile a meno di 10€. Diversi film sono addirittura free. La componente social del servizio poi permette di riportare in auge il leggendario "segue dibattito", adeguatamente celebrato da Paolo Villaggio in "Fantozzi".
In programmazione attualmente, tra le altre cose, scandi sensations, una retrospettiva del meglio del cinema scandinavo, dove si aggiurano figuri del calibro di Von Trier, Bier, Winding Refn e diversi altri.
Da provare l'app (gratuita) per la PS3.
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