Hidari è un film d'azione ambientato nel Giappone dell'epoca Edo (1603 - 1867) e interpretato da pupazzi di legno. Parla di Jingorō Hidari, uno scultore e polimatico che potrebbe essere esistito o meno tra il 1500 e il 1600. Il film lo reimmagina come un combattente in una classica storia di samurai. Tre aziende giapponesi hanno collaborato per realizzare il tutto: Whatever Co. e gli studi di stop-motion TECARAT (Gon, la piccola volpe) e Dwarf (Rilakkuma).
Il regista Masashi Kawamura afferma che in tutte le sue attività creative è sempre motivato dal desiderio di creare qualcosa che nessuno ha mai visto prima. Sebbene esistano ancora molte opere attribuite a Jingorō Hidari, come il "gatto che dorme" al Nikkō Tōshō-gū, il personaggio stesso è avvolto nel mistero e la sua esistenza è sconosciuta, cosa che ha trovato molto intrigante (simile al misterioso artista di strada Banksy). Nel rakugo e nel kōdan, le tradizionali forme d'arte narrativa giapponese, Hidari è spesso rappresentato come un intagliatore di legno i cui animali scolpiti prendono vita, il che gli ha ricordato l'animazione in stop-motion, dove la vita viene infusa in oggetti inanimati.
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