Nuove scoperte nel campo dei sogni. Da Freud in avanti si sono susseguite molte ipotesi sul ruolo delle esperienze oniriche. Un recente studio sulla deprivazione del sonno rem nei topi ha evidenziato che dopo un periodo senza sogni questi tendono a peggiorare la loro reazione in situazioni pericolose.
L'ipotesi è quindi che i sogni siano una specie di scuola di addestramento mentale notturna. Il cervello ripropone le situazioni vissute che sono più legate ad una reazione emotivamente forte per verificare il comportamento da seguire e migliorare la risposta. Inoltre il numero di incubi notturni è molto più alto di quanto ci si potrebbe aspettare, se ne fanno tra uno e quattro per notte, ma si dimenticano quasi tutti subito. L'impossibilità di disinguere tra situazioni reali e fantastiche inoltre fa si che, soprattutto dopo la visione di un horror, il cervello si avventuri a proporre un bell'incubo a base di mostri, per affinare reazioni che (si spera) non dovranno mai essere messe in pratica.
Nightmare (detail) by Paul Bielaczyc
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