Tomohiro Nishikado era entrato a far parte di Taito nel 1969, dopo gli studi in elettronica all'università e aver ripetutamente cercato di avvelenare con esalazioni di cloro i vicini.
Ai tempi la ditta si occupava di distributori elettronici e giochi elettromeccanici. Era appena uscito Star Wars al cinema e i temi fantascientifici erano di gran moda.
Il gameplay riprendeva quello di Breakout! di Atari, dove avevano lavorato Woz e Jobs (molto di più il primo a dir la verità). Poi Atari comprò la prima licenza per produrre il gioco da Taito per il suo VCS 2600 (allora era una killer application).
Come per Pac-Man per un po' le monete da 100 Yen sparirono dalla circolazione. Nel gioco arcade la velocità con la quale gli alieni scendono aumenta, ma non è un effetto programmato, meno alieni ci sono e più velocemente l'intel 8080 riesce a spostarli sul video.
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