Mystery Abounds in Lee Madgwick’s Uncanny Paintings of Derelict Buildings ci racconta delle opere del pittore inglese nato nel 1980 a Norfolk.
"Le sue opere fanno sempre pensare a un cinema cupo e misterioso. È come se Alfred Hitchcock avesse posseduto Edward Hopper". "I suoi dipinti hanno il potere ultraterreno di un sogno inquietante in cui i luoghi familiari sono proiettati alla deriva da tutto ciò che è rassicurante e diventano avamposti in un paesaggio molto familiare ma desolato. Ma un sogno è indistinto, e svanisce; qui ci sono i dettagli non sbiaditi, scrupolosi e affascinanti di un maestro olandese. Il silenzio incombe su ogni tela e la poesia si trova nella resa meticolosa di ogni forma di decadenza. Non la morte, però: le sue scene sono vive. Il mondo naturale prospera e si riprende, le persone sono state qui di recente (anche se forse non con buone intenzioni) e il tempo sta per cambiare".
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