Music for Programming è il risultato ottenuto dopo anni di tentativi ed errori di ascolto di flussi radiofonici, riproducendo intere raccolte in shuffle o ripetendo più volte determinati brani. E' venuto fuori che la musica più adatta per una concentrazione prolungata tende a contenere una miscela dei seguenti elementi: rumore, arpeggi, atmosfere, registrazioni sul campo, texture aritmiche, vaghezza (Ipnagogia), microtoni / dissonanza.
L'obiettivo di questa serie non è quello di presentare la musica come un rumore di fondo usa e getta, da ignorare o da trascurare, ma l'esatto contrario: l'obiettivo è quello di presentare una musica in grado di travolgere l'ascoltatore, opere accuratamente selezionate che possono essere apprezzate appieno (e forse anche valorizzate) nonostante l'attenzione che talvolta viene loro prestata sia solo periferica.
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