Il fiore nero dell'era Showa (1926-1989) è un articolo su topgamer.it scritto da Enrico Tirelli.
"La prima generazione di computer giapponesi era costruita attorno allo Z80 (microprocessore utilizzato per i famosi Spectrum, Atari e molti altri) e vari derivati. A causa del ritardo nello sviluppo di macchine nazionali, questo microprocessore divenne obsoleto molto in fretta in Giappone. Sharp, famosa in patria per le penne a sfera e i televisori, nel 62°anno dell’era Showa (1987) lanciò sul mercato un computer che avrebbe lasciato il segno da lì agli anni a venire. La generazione cresciuta nel decennio precedente si trovò davanti a un PC impensabile per quei tempi. Sharp abbandonò lo Z80 per adottare un Motorola 68000. Lo Sharp X68000 poteva arrivare alla cifra astronomica di 12 MB di RAM (l’Amiga 500 con lo stesso processore arrivava a 1MB) con una velocità di clock di 10 MHZ, spinta poi negli anni fino ai 30 MHZ".
Sharp X68k MIDI Madness | Does MIDI gaming get better than this?
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