Tsukumogami (付喪神, "spirito artefatto") è una parola giapponese molto interessante. Descrive la credenza popolare diffusa fin dal decimo secolo che al compimento del 100 anno di età gli oggetti prendano coscienza di sé e inizino ad ospitare uno spirito di tipo Youkai.
I più famosi sono il Bakezori (il sandalo di paglia), il Karakasa o Kasa Obake (l’ombrello con una sola gamba e un occhio), il Chochinobake (la lanterna fantasma), il Morinji-no-okama (la teiera), ed il Kameosa (otre di sake).
Si ritiene che "Tsukumogami" fosse il nome del porta the di Matsunaga Hisahide, il Daimyo del XVI secolo che unificò il Giappone stipolando la pace con Oda Nobunaga.
In realtà questi miti molto intuitivi servivano ai monaci per introdurre il popolo ai concetti religiosi più avanzati.
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