La mente umana rimane un "motore di innovazione" senza pari, con la sua capacità unica di dare un senso alle informazioni complesse e di trovare profonde connessioni analogiche che hanno guidato il progresso della scienza e della tecnologia negli ultimi millenni.
La recente esplosione di informazioni disponibili online in quasi tutti i domini dovrebbe rappresentare un'opportunità per accelerare questo "motore", ma minaccia invece di rallentarlo man mano che si raggiungono i limiti di elaborazione delle informazioni delle singole menti coinvolte.
In questo video Aniket Kittur parla degli sforzi per costruire un acceleratore universale della conoscenza: un sistema in cui persone si impegnano online per consolidarlo e condividerlo con altri, portando a cicli virtuosi di miglioramento continuo delle fonti di informazione che a loro volta aiutano le persone a sintetizzare e innovare in modo ancora più efficace.
Circa 70 miliardi di ore all'anno, solo negli Stati Uniti, sono dedicate a questo sistema online in settori che vanno dalla letteratura scientifica alla salute; catturarne anche solo una frazione potrebbe fornire benefici significativi. Si discutono quindi tre livelli integrati di ricerca che sono necessari per realizzare questa visione:
a livello individuale nella comprensione e nella cattura della cognizione di ordine superiore;
a livello computazionale nello sviluppo di nuovi sistemi di interazione e partner di intelligenza artificiale per la cognizione umana;
a livello sociale nello sviluppo di sistemi complessi e creativi di crowdsourcing e di social computing.
A scientific approach to Learning
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