Un romanzo ironico, profondo, che rimanda a "il vecchio e il mare" di Hemingway, ma qui il protagonista è un ragazzo sopravvissuto all'affondamento di un mercantile in mezzo all'oceano Pacifico. Pi Patel si ritrova in compagnia di una tigre del Bengala adulta, pericolosa e con il mal di mare (la bellissima copertina dice già tutto).
La situazione è paradossale e il libro si legge tutto d'un fiato, tra sbalzi di giubilo e profondissime angoscie. E' narrato in 100 capitoli esatti, non uno di più non uno di meno. Una storia intrigante che viene narrata con stile ed arguzia da Yann Martel, uno scrittore cosmopolita. Figlio di diplomatici canadesi, è nato in Spagna nel 1963 e ha abitato un po’ ovunque: Alaska, Columbia Britannica, Costarica, Francia, Ontario, Messico e India. Attualmente vive a Berlino, dove divide il suo tempo tra scrittura, insegnamento, yoga e volontariato.
Una vicenda che fa riflettere su Dio; Pi, infatti, è musulmano, indu e cristiano allo stesso tempo. Una storia fatta di 100 storie, o forse solo due... Il finale rivelatore è un grande colpo di scena. Consigliato !
Add new comment