Il Signore degli Anelli trova finalmente un gioco senza hobbit. Non che i piedi-pelosi siano antipatici, affatto, ma decisamente si prestano poco all'epico racconto di una banda di avventurieri da vivere in prima (o terza) persona.
L'esordio di "the Third Age" introduce fin da subito due personaggi classici: il guerriero e l'elfo, che saranno i protagonisti. E permette di affrontare l'avventura nel classico stile Final Fantasy inventato da Square.
La battaglia contro il Balrog di Moria al fianco nientepopodimeno che di Galdalf in persona, la licenza per l'utilizzo degli artwork e dei personaggi della trilogia dei film e la narrazione di Sir McKellen oltre a svariate altre chicche rendono questo gioco una esperienza godibile, anche se proviene dalla "Nestlè dei videogames" (il che non è bello).
Uno dei problemi più grandi è la pochissima libertà di movimento, si è su dei "binari" e Lothlorien non viene nemmeno sfiorata, ma viene liquidata con un paio di filmati.
Comunque una formula tutto sommato divertente.
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