Questa piccola illustrazione di Craig Mullins, art designer dallo stile alla Blade Runner, nasconde dietro di essa una notevole scoperta.
Infatti la gallery che ospita le sue opere è dislocata nelle pieghe di internet, in un mondo completo di persone, mezzi, edifici ed oggetti tecnologici. Si chiama "Second Life".
E' tutto virtuale, ma è anche tutto reale e c'è anche modo di guadagnare soldi e scambiarli per dollari veri. La comunità beneficia del lavoro di sviluppo degli stessi utenti per crescere sempre di più. Un ettaro di terra virtuale ha già raggiunto prezzi piuttosto elevati.
Il 2004 è stato l'anno del trionfo di questo genere di applicazioni, nel caso di "Second Life" è un po' improprio parlare di gioco, ma piuttosto si dovrebbe dire: "metagioco". E' facile liquidare questi progetti come dei giocattoli per disadattati, ma le implicazioni sulla vita reale di queste vite virtuali cominciano già ad essere importanti. Il paese dove questo fenomeno ha preso maggiormente piede è la Korea, con cifre dell'ordine dei 6 zeri in termini di "giocatori" coinvolti.
The Drax Files: World Makers [Episode 1: Kriss Lehmann]
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