categorie
Già "Fragile Machine" è un ossimoro dal forte sapore cyberpunk, ma quando il cortometraggio di esordio di Aoineko raccoglie definizioni come: "due parti Blade Runner, due parti Wonk Kar-Wai e una parte Ghost in the Shell" (senza dimenticare Metropolis) la pubblicazione è d'obbligo.
La protagonista è una nuova Leda (Leda Nea) che un demiurgo trasforma in una "fragile macchina", paradigma delle contraddizioni dell'era digitale: la possibilità di un contatto immediato con chiunque e l'isolamento, una gigantesca mole di informazioni su qualunque argomento e la più totale confusione, l'amore per la vita e il riflesso metallico dell'automa, brandelli di eternità a portata di mano.
image by fsens.com; Fragile Machine © 2005 Aoineko [via ]
Add new comment