Jim Breen, australiano e professore emerito di telecomunicazioni, è un po' il nume tutelare di tutti gli studenti di giapponese nel mondo. L'interesse per la lingua nacque durante una vacanza con i figli a Matsumoto nel 1981.
In seguito, 10 anni dopo, il professor Breen ha iniziato a sperimentare con la gestione di caratteri giapponesi nei computer, e ha programmato un tool di ricerca in Turbo C (DOS) che utilizzava un file dizionario nel pacchetto MOKE (Mark's Own Kanji Editor). Per rendere questo programma più utile, ha iniziato ad espandere il dizionario. Da una cosa ne è nata un'altra fino a diventare qualcosa di così grande da occupare gran parte della sua vita. Ed è alla base di moltissime applicazioni online e mobile sulla lingua del Sol Levante.
Il progetto EDICT è frutto del lavoro di molte persone che hanno fornito materiale e assistenza editoriale. Una parte significativa del processo di compilazione è stata effettuata utilizzando la posta elettronica e il trasferimento di file, e il progetto è uno di quelli che, analogamente a wikipedia, non sarebbero mai stati realizzati senza Internet.
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