SUPARS è stato un esperimento pionieristico di ricerca online condotto dalla Syracuse University School of Library Science. I bibliotecari accademici approfittarono dei nuovi sviluppi nella capacità di elaborazione dei computer per la velocità e l'archiviazione, digitalizzando i database e i cataloghi accademici da trasferire online. I ricercatori accademici dell'epoca dovevano affrontare un processo lungo e fisicamente impegnativo che richiedeva l'intervento dei bibliotecari per trovare le informazioni di cui avevano bisogno. I database e i cataloghi accademici sono stati digitalizzati e trasferiti online. Le università offrivano ambienti non classificati per collaborazioni con aziende tecnologiche e gruppi militari.
Infinite Mac è una raccolta di versioni di sistema e software classici Macintosh, tutti facilmente accessibili nella comodità di un browser web (moderno).
Si può scegliere una qualsiasi versione di System Software/Mac OS degli anni '80 o '90 e mandarla in esecuzione (insieme ai principali software di quell'epoca) all'interno di una macchina virtuale. Si va da System 1.0 del gennaio 1984 a Mac OS 9.0.4 dell'aprile 2000.
I file possono essere importati ed esportati con il drag and drop e System 7 e successivi dispongono di integrazioni più avanzate - per maggiori dettagli, si può consultare la schermata di benvenuto di ogni macchina.
Negli anni '70 l'industrializzazione e l'inizio dell'era elettronica iniziarono a far capire abbastanza chiaramente in quale direzione ci si sarebbe mossi nel futuro. Il web e gli smartphone sarebbero arrivati solo 20 e 30 anni dopo, imprimendo la potente accelerazione che tutti stiamo sperimentando oggi. Curiosamente nel libro si raggiungono delle conclusioni che oggi sappiamo essere abbastanza corrette, ma seguendo un percorso quasi completamente sbagliato.
E' comunque un modo interessante per riflettere fuori dalla bolla nella quale siamo immersi, contemplare nello specchio deformante del tempo cosa pensavamo sarebbe potuto succedere e cosa sia effettivamente successo.
La sequenza degli argomenti:
WireGuard: Ricerca di un IP reale
Impostazione di WireGuard
Primo incontro con il routing
Forwarding
La sicurezza
SNAT: Traduzione dell'indirizzo di rete di origine
Proxying selettivo: Configurazione avanzata dell'instradamento
IPv6
L'MTU non corrispondente: un problema misterioso con Docker
Consolidare le modifiche
DNAT: Traduzione dell'indirizzo di rete di destinazione
Il dilemma del routing: SNAT o non SNAT
Rendere il routing più intelligente con Conntrack
NAT Loopback (riflessione sul NAT)
Sovrascrittura del DNS
Conclusioni e sproloqui
The Fastest Maze-Solving Competition On Earth, inaugurata (involontariamente) nientemeno che da Claude Shannon, ci racconta una sfida tecnologica sorprendente. Programmare e realizzare dispositivi robot simili a topi che trovano rapidamente la strada in un labirinto. E sono molto, molto veloci nel farlo.
Per qualche strano motivo viene alla mente Mousetrap.
Molleindustria (e chi se no ?) ci fa giocare una simulazione della transizione verde. Occorre giocarsi tutte le carte a disposizione nel miglior modo possibile per evitare l'aumento di 2°C entro il 2050, decarbonizzando, cercando di aumentare le energie rinnovabili, preservando l'occupazione e sopravvivendo nel frattempo agli eventi catastrofici innescati dal cambiamento del clima.
PrivateGPT rende possibile interagire via interfaccia stile chatGPT (chatbot) con file locali precedentemente interpretati. Il processo è quindi molto più sicuro dell'interazione online.
È possibile aggiungere file al sistema e avere conversazioni sul loro contenuto senza una connessione a Internet. Ad esempio, è possibile analizzare il contenuto in una finestra di dialogo del chatbot mentre tutti i dati vengono elaborati localmente. Il software supporta attualmente dodici formati di file tramite LangChain, tra cui PowerPoint, Word, PDF e HTML.
PrivateGPT utilizza GPT4ALL, un chatbot locale addestrato sulla formula Alpaca, che a sua volta si basa su una variante LLaMA messa a punto con 430.000 output di GPT 3.5 turbo. In alternativa, è possibile integrare altri modelli linguistici open-source eseguibili localmente, come Camel.
Le aziende potrebbero utilizzare un'applicazione come PrivateGPT per la gestione interna delle conoscenze, per l'assistenza ai clienti o anche per creare modelli di comunicazione a partire dai propri dati, senza consentire a terzi di accedervi. Tutti i file necessari e le istruzioni per l'installazione di PrivateGPT sono disponibili su Github. Un video tutorial sull'installazione è disponibile da Matthew Berman. Inoltre, PrivateGPT-App è un'applicazione web che funge da interfaccia visiva per PrivateGPT.
Si impara subito che gli albori dell'elettronica risalgono alle valvole termoioniche (Vacuum tube), infatti poiché il flusso di corrente è dovuto agli elettroni (non a ioni), taluni chiamano il dispositivo "valvola termoelettronica". Praticamente uno dei primi amplificatori/interruttori di corrente, e quindi di segnale (es. radio e televisore). Un aneddoto: per questi dispositivi era necessario padroneggiare l'antica arte di soffiare il vetro.
Realizzato tra l'invenzione del transistor ai Bell Labs nel 1947 e l'assegnazione del Premio Nobel per la Fisica ai suoi creatori nel 1956, questo documentario non riguarda tanto la scoperta in sé quanto il suo impatto previsto sulla tecnologia e sulla società. L'intento del film era chiaramente quello di fornire al pubblico dell'epoca una prima comprensione di cosa fosse un transistor e perché fosse così importante. Il breve film fornisce una presentazione chiara e concisa degli sviluppi tecnologici iniziati con le valvole termoioniche.
Sono incluse visioni di "cose a venire", concetti e creazioni su come il piccolo transistor potrebbe liberare un mondo ingombro: la radio da polso, simile a quella di Dick Tracy, ma con un altoparlante portatile da indossare come una boutonniere; un televisore portatile, che all'epoca doveva sembrare sorprendente, visto l'enorme e pesante mobiletto necessario per ospitare la pletora di tubi all'interno dei televisori degli anni Cinquanta; e la "macchina calcolatrice", o computer, le cui dimensioni, ci viene detto, un giorno saranno così ridotte grazie ai transistor che richiederanno solo "una stanza di buone dimensioni" anziché uno spazio grande quanto l'Empire State Building. Il concetto di quanto possano essere piccoli i computer è ancora lontano decenni.
Sebbene la visione del futuro di The Transistor sembri un po' pittoresca in retrospettiva, essa cattura un momento del tempo prima che il transistor diventasse onnipresente; un momento in cui i Bell Labs volevano che il mondo sapesse che era successo qualcosa di importante, qualcosa che stava per portare un enorme cambiamento nella vita quotidiana di tutti.
How Does a Transistor Work?
Transistors - The Invention That Changed The World
Amy Goodchild (twitter, instagram, youtube) è un'artista londinese. Usa il codice e altre tecnologie per creare arte che esplora la generatività, l'esperienza di gruppo e l'interazione. Ha conseguito una laurea in fotografia presso l'Università di Sunderland e un master in Design for Performance and Interaction presso The Bartlett, UCL.