Nel '77, quando vide Guerre Stellari e faceva il camionista, James Cameron uscì dalla sala frustrato anzichè meravigliato come il resto degli spettatori. E così decise che avrebbe potuto fare qualcosa di suo, anzi, qualcosa di meglio.
32 anni dopo sugli schermi arriva il suo sogno più sofisticato: Avatar. Una "pellicola" che ti fa sentire parte del futuro, perchè quello che si presenta davanti agli occhi non sembrerebbe essere possibile con la attuale tecnologia. E non c'è da stupirsi che alla WETA, la compagnia di effetti speciali fondata da Peter Jackson per Il Signore degli Anelli, sia avvenuto un vero e proprio pellegrinaggio di grandi registi, tra cui lo stesso Jackson, Spielberg e Soderbergh, per capire e imparare il cinema del domani inventato dal cineasta canadese con l'aiuto di un bel po' di tecnici in giro per il mondo.
Una carriera adrenalinica, la sua, nella quale giocarsi sempre il tutto per tutto è parte imprescindibile del gioco. Dove la puntata più alta, la storia di un transalantico (quasi) inaffondabile, lo vedeva già sconfitto in partenza. Era senza paga dopo aver passato settimane di notte su una gru a girare l'affondamento, i critici che si divertivano a scrivere sarcastici epitaffi per questo arrogantello impudente e con i contabili a cercare di quantificare le perdite in denaro per quello che sarebbe poi divenuto il più alto incasso della storia del cinema.
In Avatar non è la storia avvincente, non è il 3D, non sono gli attori e i loro personaggi, non è il pianeta Pandora e la sua fauna e flora stupendi, non sono i panorami degni delle illustrazioni di Roger Dean e non sono nemmeno questi meravigliosi tigrotti blu alti tre metri. E' James Cameron, ancora una volta re del mondo, che brilla di luce propria e che torna a ricordare a tutti quanto sia meravigliosa la macchina del cinema se nelle mani di qualcuno che ne ha una così profonda comprensione. Chi lo ha seguito lungo la sua carriera fatta di pochi film e grandi successi si troverà a casa. C'è Sigourney e ci sono i powerloader, in questo nuovo Aliens, stavolta dalla parte degli alieni.
E all'orizzonte un piccolo angelo arrabbiato è più vicino.
Approfondimenti:
Project 880 ( lo script originale - major spoilers ! )
Pandorapedia
Il linguaggio Na'vi
a short history of CG characters in movies from lnrdshelby on Vimeo.
Ah, mi ci vogliono trascinare
Ah, mi ci vogliono trascinare da qualche giorno, e pensavo di evitare in attesa di un film dalla tecnica simile ma diverso genere. Il tuo commento positivo però mi ha convinto... :-D
Mi fa piacere ! Ricordati di
Mi fa piacere !
Ricordati di respirare ogni tanto ;-)
In reply to Ah, mi ci vogliono trascinare by Kicie (not verified)
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