Esiste una soglia oltre la quale solo i programmatori più arditi osano spingersi. La vera magia nera dell'informatica, il lato oscuro, dove la forza scorre potente nei transistor: il linguaggio macchina (per gli adepti: assembly).
Il machine code è l'unica lingua parlata dal microprocessore. Un dialetto oscuro e strettissimo fatto di sequenze rigorose di brevi stringhe e potenze di 2. I programmi oggi non vengono più scritti in questo modo antico. Solo alcune routine vengono eccezionalmente compilate direttamente in assembly in modo da avere il massimo della velocità a disposizione.
Introduction to Machine Code for Beginners è un libro leggendario scritto ed illustrato da Naomi Reed, Graham Round e Lynne Norma. Una straordinaria presentazione dello strato più sconosciuto del software, ricca di schemi chiari e divertenti, all'assembler dello Z80 (processore del Sinclair Spectrum) e del 6502 (del Commodore 64). Le copie usate vengono vendute intorno ai 600$.
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