In Giappone nel 1866, alla fine del periodo Edo, Hisoka Maejima propose l'abolizione dei caratteri cinesi (kanji) perchè rappresentano un grosso ostacolo nell'apprendimento scolastico. Maejima conosceva ed insegnava l'inglese.
Il governo nel 1946, per semplificare un po', introdusse una lista di 1850 caratteri: i touyou kanji. Nel 1981 la lista fu modificata con i 1945 jouyou kanji. Restano comunque disponibili altri 800 e più ideogrammi per i nomi di famiglia.
Il processo di semplificazione in pratica è consistito nel limitare l'uso dei duplicati. Ad esempio il carattere per cane è tipicamente 犬, ma in cinese c'è anche 狗 e perfino 戌 che verrà spesso usato nel 2018 (anno del cane).
Alla fine nel dopoguerra vennero inventati diversi nuovi termini, ad esempio per scienza: 科学 (kagaku) e per rivoluzione: 革命 (kakumei). Hisoka Maejima divenne il fondatore delle nuove poste nipponiche e inventò anche lui alcuni termini come "servizio postale" (郵便, yūbin) e "francobollo" (切手, kitte).
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