Ci sono tre 'D' in Dredd e la pellicola del 2012 infatti è uscita anche in versione 3D: un vero e proprio B movie a tutti gli effetti che però, grazie al carisma di Karl Urban e la scrittura di Alex Garland (che sembra ispirarsi a The Raid: Redemption) si dimostra davvero, sorprendentemente, riuscitissimo.
Basato sui fumetti pubblicati a partire dagli anni '70 su "2000 AD " (wikipedia), opera scritta da John Wagner e illustrata da Carlos Ezquerra, aveva visto un primo film nel 1995 con Stallone, che però era un po' troppo ricco di quei tipici eccessi divistici hollywoodiani. Stavolta la pellicola diretta da Pete Travis è sporca e cattiva, emana vibrazioni distopiche come forse solo il Robocop di Verhoeven, è nettamente superiore alla somma delle sue parti.
Dredd (2012) @ Rotten Tomatoes
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