I piatti asiatici hanno un sapore sempre un po' sfuggente e difficile da definire ? Ecco il motivo. Fino al 1985 i gusti erano ritenuti essere 4: aspro, dolce, amaro e salato. Ma poi alcuni scienziati, tra cui: Kikunae Ikeda, Shintaro Kodama e Akira Kuninaka hanno scovato un quinto gusto, che si trova specialmente in molte pietanze asiatiche.
Julia Minamata illustra il quinto gusto chiamato umami e 32 cibi che ne sono ricchi. Tra questi si trovano: il te verde, la salsa di soia, il wakame, i funghi shiitake ma anche cipolla, parmigiano, pancetta ecc.
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