Un aeroplano italiano
Enrico (storyboard artist per Pixar) ci svela che lo Studio Ghibli non deve il suo nome direttamente al vento del deserto, ma al soprannome dell'aeroplano raffigurato da lui proprio qui sopra, popolato di piccoli Totoro.
Intanto il Maestro è impegnato con il rilascio, quest'estate in Giappone, del suo ultimo film, dove non ci sarà nessuna animazione digitale. Verrà tutto realizzato in modo tradizionale, e agli artisti che si lamentano della fatica di disegnare a mano dice che se si lascia la via difficile si perde la ricchezza della propria arte.
L'intervista tradotta su Ghibli World.
Caproni Ca.309
[via Enrico Casarosa]