Non rompere !

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Bugmenot, che significa appunto "non rompere", permette di registrarsi con dei login pubblici presso i siti che vorrebbero tenere una anagrafica dei loro utenti offrendo i loro servizi gratuitamente.

Ad esempio per leggere l'edizione online del New York Times occorrerebbe essere utenti registrati. Ma basterà fare un salto sul google delle identità virtuali per accedere ad uno dei quasi 20.000 servizi resi trasparenti.

"Carneade chi era costui..."

Ghost in the Shell: INNOCENCE

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Il nuovo film basato sul manga/anime di Masamune Shirow uscirà il 17 settembre negli USA, dopo il debutto mondiale giapponese lo scorso aprile. Il maggiore Motoko Kusanagi farà solo una breve comparsa come un "frammento della sua personalità". Il che è un peccato.

Oshii riprende i temi che avevano fatto notare il primo film alla mostra del cinema di Berlino e confeziona un'interessante riflessione sulle ragioni che ci spingono (e ossessionano alcuni ingegneri giapponesi) a costruire simulacri di noi stessi, completamente differenti in ogni minimo dettaglio interno, perfettamente - iperrealisticamente - identici all'esterno.

La trama scorre parallela a "I, robot" di Proyas, ispirato liberamente ai romanzi sui robot di Asimov. Un "gynoid", un androide che ricostruisce perfettamente le fattezze di una prostituta, comincia a massacrare i clienti, dando il via ad una specie di rivolta. Batou, il fido assistente del maggiore Kusanagi, deve districare il bandolo della matassa. Suona tutto molto Blade Runneriano, con i prodromi di Matrix. Ma la contaminazione uomo-macchina si spinge ben oltre. Il "sogno dell'unicorno" e l'origami finale rivelavano chiaramente che Deckard era un replicante nel director's cut. Batou è già un cyborg come Motoko e la "gynoid" è una bambola meccanica in tutto e per tutto come lo era il "puppet master". E i giapponesi ritengono che le bambole abbiano un anima. Lo "spirito nel guscio" è sempre lì al centro dell'attenzione.

Oshii sa vedere molto lontano e, dopo 9 anni dal precedente, il film era in concorso al festival di Cannes di quest'anno.

"Innocence"

Forza Quattro

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Magnifica incarnazione del famoso gioco da tavolo. E' possibile sfidare giocatori da ogni parte del mondo e c'è anche una specie di punteggio tipo "ELO" degli scacchi per capire la qualità di chi ci sta "di fronte".

L'interfaccia è gradevole e immediata e non aspetta altro che di ospitare una partita dopo l'altra.

Buona fortuna.

Antistress Virtuale

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Far schioppettare la carta da imballaggio a bollicine è uno dei passatempi più rilassanti e anti-stess noti nell'era moderna. Ora, senza più spendere, direttamente a casa vostra, la carta da imballaggio virtuale vi permetterà di sfogare le vostre nevrosi gratis. Aumentando il volume lo schioppettìo vi darà maggiore soddisfazione e in caso di tragedie personali il "manic mode" (modo manico) vi permetterà far crepitare la carta al solo passaggio del mouse, così che i vicini pensino che stiate guardando Rambo a tutto volume per l'ennesima volta.

Pop !

Il sito delle idee

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http://www.halfbakery.com/ è un sito dove è possibile esprimere una idea, scegliendo fra varie categorie, e vederla giudicata positivamente o negativamente.

Sono presenti genialate galattiche del calibro seguente: Cultura - rendere la parola "dislessia" ("dyslexia") più semplice, Cura del corpo - abbronzarsi a strisce come una tigre per mezzo di una apposita tuta, Casa - il frigo sottovuoto e con coda FIFO.

Votate gente, votate

The Illusion Gallery

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Vi si possono trovare le riproduzioni in buone dimensioni di numerosissimi quadri famosi, come l'"Estate" di Alphonse Mucha, raggruppate per autori o per temi. Vale la pena di dare un'occhiata, si potrebbe scoprire qualche bel dipinto che non si conosceva o un autore particolarmente portato a riprodurre soggetti affascinanti.

Da non perdere anche http://www.artcyclopedia.com/mostpopular.html, che contiene una classifica degli artisti più famosi, che permette ai neofiti di colmare le principali lacune, ed ai cultori di ricordare una opera in particolare.

Buon divertimento!