Sofia Coppola conclude la sua ideale trilogia di film iniziata con "Il Giardino delle Vergini Suicide" e proseguita con "Lost in Translation".

La regista ripercorre il tema di un destino ineluttabile, della difficoltà di comunicazione, del condizionamento ambientale. Questa volta la storia è ambiziosa: la parabola della vita di Maria Antonietta, la giovane delfina austriaca che diventa regina proprio pochi anni prima di uno degli eventi più significativi della storia: la rivoluzione francese.

La messa in scena è sfarzosa e l'ambientazione è proprio la reggia di Versailles, che ha profondamente ispirato la recitazione degli attori protagonisti. Sofia ama prendersi gioco delle paludate regole della celluloide, imprime un tocco di stile nelle musiche anacronistiche, nei colori da pasticceria, nei movimenti di macchina, fino ad alcune delle azioni dei protagonisti.

La pellicola è triste e allegra allo stesso tempo, a passo spedito ma indolente si giunge al finale drammatico, ma senza perdere la testa.

Sofia Coppola e Kirsten Dunst a Versailles per "Marie Antoinette"

UPDATE: un giretto a Versailles ?
UPDATE: I costumi di Milena Canonero

★ ‘Marie Antoinette’ and the Argument for Mise-en-Scène as Film Form

web design from scratch elenca le caratteristiche distintive di un moderno sito web con "stile", dall'aspetto chiaro e gradevole.

• La disposizione degli elementi deve essere semplice.
• L'orientamento centrato.
• Concentrarsi sul contenuto, non la pagina.
• Alcuni effetti 3D, senza esagerare.
• Sfondo dai colori neutri, tenui.
• Un colore deciso, usato con misura.
• Poche icone simpatiche.
• Spazi vuoti.
• Testo grande.

L'articolo approfondisce tutti gli argomenti. Ma per i feticisti dello stile c'è anche un tutorial sulla creazione di gradienti trasparenti, in grado fornire un elegante tocco di classe.

protolyze[via ]

Ci sono molti tutorial su come crearsi una propria galleria di immagini, e questo articolo raggruppa alcune delle migliori.

Dieci soluzioni tra le più semplici ed eleganti disponibili liberamente in rete, con thumbnail, javascript ecc. Per ciascuna di esse è spiegato in dettaglio il funzionamento e ci sono le immagini ad illustrarla.

Kyoto gallery @ flickrstorm[via ]

bibliodyssey, uno dei blog più spettacolari in rete, presenta un articolo sui simboli segreti dei rosacroce, il misterioso e leggendario ordine nominato anche da Umberto Eco ne "Il Nome della Rosa".

Le immagini sono ricavate da un compendio del XVIII secolo di testi alchemici del secolo precedente.

Wikipedia presenta, come sempre, una interessante pagina di informazioni su cavalieri, storiche logge massoniche, riti e nobiltà assortita.

Su del.icio.us c'è la lista di riferimento degli articoli di bibliodissey.

[viabibliodissey]

Mikons nasce da un'idea di Mark Smith, un 24enne dell'Iowa fanatico di ciclismo che seguendo il Tour del 2005 notò degli strani disegni sulle ruote della bici di Lance Armstrong. Erano una sorta di icone che rappresentavano il viaggio della sua vita.

Incrociando questo concetto con il fenomeno del Social Web che imperversa e uno dei tool più avanzati per il disegno vettoriale online è nata Mikons, una community che ruota intorno a dei disegni in bianco e nero ciascuno dei quali è in parte icona e in parte logo.

Sul sito si può sperimentare da subito con il tool di disegno, molto intuitivo per chi abbia dimestichezza con Photoshop o Flash. E ci sono centinaia di mikons già pronti da copiare, modificare e a cui ispirarsi

masayume's mikon[via ]

L'Hollywood Animation Archive Project Blog ospita molto materiale di interesse per chi disegna, e fra questo alcuni fondamentali di composizione, un sintetico ma efficace tutorial sulle tecniche per migliorare la resa di una illustrazione.

Questi tutorial provengono dalla terza lezione di un corso tenuto negli anni '60 ma naturalmente non sono invecchiate di un giorno per quanto riguarda il contenuto, che è sempre valido.

Da questo punto di partenza si dirama tutta una serie di altri tutorial su inquadrature, intersezioni, linee e gruppi di personaggi.

fundamentals of composition[via ]

Si può giocare. Lo schema viene generato casualmente tutte le volte. Un grazie ai geniacci di gamedesign.jp

[via ]

Juan Giménez è un famosissimo fumettista argentino, impegnato soprattutto su temi di fantascienza e guerra.

Nel 1980 ha collaborato con alcune delle riviste antologiche europee più importanti: 1984, Metal Hurlant, L'Eternauta.

Tra le sue serie più significative "La Città" scritta da Ricardo Barreiro. Prima della carriera artistica Giménez ha accumulato una grossa esperienza di design industriale, che risulta evidente nella realizzazione dei modelli di guerra.

Attualmente è impegnato nella realizzazione della saga dei Metabaroni con Alejandro Jodorowsky.

image by Juan Gimenez
[via Morticcino ]

In tempi di macchine virtuali et similia può suonare un po' retrò parlare ancora di boot multiplo, ma queste soluzioni ingegnose permettono di ottenere il massimo dal proprio PC, aggirare i difetti del sistema operativo, e di vederlo in modo completamente diverso, il che può quantomeno avere l'effetto di ritardare il prossimo upgrade.

Ilya Hevnikov pubblica una interessante guida a realizzare un sistema a triplice boot che comprende: Windows Vista (in release), Windows XP (per compatibilità) e Ubuntu Edgy Eft.

Vista ovviamente scombina un po' le carte con un nuovo loader che confonde gli altri sistemi, ma Ilya ci guida passo passo in questo simpatico ginepraio digitale senza mai lasciarci la manina.

Buon divertimento.

[update:] E per i veri fan: Windows Powershell 1.0.

[via ]

Un divertente thread di gatti buffi.

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