Jay Barnson ha scritto un resoconto di una settimana di lavoro dedicata allo sviluppo completo di un gioco. 40 ore passano molto in fretta e Jay ha affrontato in modo "realistico" i tagli e i compromessi successivi alla 25esima ora, per capire l'impatto sul prodotto finale. Qualunque programmatore tende a sottostimare il tempo che impiegherà a svolgere un compito e questo si riflette sempre con ritardi nelle uscite o giochi che stanno in piedi solo ben puntellati.
L'articolo affronta tutto l'iter, dagli strumenti utilizzati alle scelte compiute all'implementazione. E trae interessanti conclusioni finali su quello che si impara a mettersi dei limiti. Pare infatti che, quando in modalità "crisi", Jay abbia reso al massimo.
Un'altra cosa molto importante è rendere giocabile il prodotto il prima possibile, per capire dove andare a mettere mano per migliorare il tutto.
Il passo da qui ai templi della programmazione indipendente è molto breve, quindi vanno assolutamente citati: garagegames, gametunnel, diygames, indiegamer, bytten.
hacknslash by Jay Barnson