The Snowman (1982) HD è andato in onda per la prima volta nel 1982. Nel Regno Unito continua a essere riproposto ogni Natale. Ed è più di una divertente novità: è splendido, ambizioso e profondamente sentito. Nell'83 ha ottenuto una nomination agli Oscar. Nel 2003, un importante festival giapponese lo ha definito una delle migliori opere di animazione mai realizzate. I grandi Yoichi Kotabe e Reiko Okuyama facevano parte di quella giuria: entrambi l'hanno inserito nella loro top 20, accanto a "L'uomo che piantava gli alberi" di Frédéric Back.
Quando avevo 8 anni ho subito un imprinting potentissimo a causa di Go Nagai e dei suoi Super Robot, in particolare Goldrake. La serie anime ha avuto un enorme successo anche in Francia, dove ha mantenuto il titolo originale: "Grendizer".
Con l'arrivo anche dei videogame restava questa enorme lacuna: ma possibile che non ci sia un cavolo di videogioco che ti permetta di pilotare un Super Robot ? Ci sono voluti quasi 50 anni ma finalmente Microids corre ai ripari. E' l'unico videogame che io abbia mai preordinato, tanto per me è da avere comunque a tutti i costi. Fortunatamente, nonostante il budget basso, sembra riuscito decisamente bene, anche se è tutt'altro che un capolavoro. Per i fan di vecchissima data quindi basta quello. Nella prodigiosa versione in italiano viene addirittura colmata l'(imperdonabile) assenza del leggendario ma oramai pluriottantenne Romano Malaspina (il suo "TUONO SPAZIALE !" mi dà sempre i brividi). Doppiaggio e adattamento in italiano impeccabile a differenza dell'originale (francese).
Soprattutto è molto interessante come l'animatore inglese, vincitore di vari Oscar, non sono sia riuscito a mantenere uno stile coerente mentre il volume della produzione passava da una persona a oltre 120, ma anche la tipica eccentricità della Aardman.
Le Produzioni: Film, TV, Giochi e Spot Pubblicitari.
Delicious in Dungeon (aka Dungeon Meshi) è il manga preferito dell'autrice del video, innamorata del mondo creato da Ryoko Kui. Il design dei personaggi è stato oggetto di discussione ma non ha mai avuto l'impressione che si sia davvero approfondito il come e il perché di ciò che rende il design dei personaggi così importante per la narrazione creativa e per consentire loro di sviluppare davvero il mondo.
Senza l'approccio variegato e la ricerca di Ryoko Kui sul design dei personaggi, Dungeon Meshi non sarebbe semplicemente la storia straordinaria che è oggi. I disegni dei personaggi hanno dimostrato di essere parte integrante di alcuni dispositivi della trama, di mostrare la costruzione del mondo geografico e molto altro.
Bellissime le rappresentazioni dei Super Robot di Go Nagai da parte di Muhammad Firdaus, illustratore di Singapore, conosciuto con il nome d’arte di Freakyfir, ricche di dettagli e di energia e se possibile ancora più cariche di carisma.
Su reddit l'utente aimikummd pubblica un video di Hatsune Miku che balla.
Fin qui nulla di nuovo, ce ne sono migliaia grazie al software MMD.
Ma ecco che entra in scena un nuovo, significativo passo del processo di animazione automatizzato: l'uso di Controlnet 1.1 Lineart converte l'animazione direttamente in un anime 2D, quasi indistinguibile già ora dallo sforzo di un ottimo animatore, ovvero niente "effetto rotoscoping".
Netflix insiste con le sue pessime conversioni da anime, ma qui si apre uno scenario completamente opposto. Fra poco se non già da ora gli utenti potranno convertire qualsiasi film o serie live action in un anime, facendo letteralmente esplodere la polizia del copyright (c'è già un esempio: Test TemporalKit v1.3/EBsynth, Alita Battle Angel 2019 Movie).
"Pluto", il manga di Naoki Urasawa che ha vinto premi in tutto il mondo tratto dall'opera di Osamu Tezuka, ottiene il suo primo adattamento animato proprio mentre la crisi di Netflix dilaga.
Brigand Jurko è un lungometraggio di animazione realizzato da Viktor Kubal, il principale animatore della sua patria, la Slovacchia. All'epoca la Slovacchia era comunista e costituiva l'ultima metà della Cecoslovacchia. Gli animatori della parte ceca del Paese, dove lavorava Jiří Trnka, erano spesso al centro dell'attenzione, ma Kubal era un artista di livello mondiale. E Brigand Jurko lo ha reso ancora più chiaro. Si trattava di un risultato enorme: il primo lungometraggio a cartoni animati mai prodotto in Slovacchia. Questo era un progetto da sogno per Kubal. Si è basato sulle storie popolari di Jurko Jánošík, un brigante slovacco vissuto tra il 1600 e il 1700. Mito e storia si intrecciano nella storia di Jánošík, che è stata raccontata per secoli. È diventato un'icona nazionale, una sorta di Robin Hood della Slovacchia. Kubal era cresciuto con le leggende su di lui.
Lo stile deriva dalla filosofia di Kubal come artista. Lavorava rapidamente, accettando e utilizzando per l'effetto ciò che altri avrebbero potuto scartare come errori. Il suo obiettivo era quello di trasmettere le sue idee. "Ho sempre considerato il contenuto di un disegno più importante della sua forma", ha detto una volta. "Una battutaccia disegnata con precisione non è niente. Ma uno schizzo abbozzato con un buon contenuto è già qualcosa. È simile al cinema".