Hiroshi Ono, è stato il designer e pixel artist di Namco conosciuto con il soprannome di "Mr. Dotman". La sua pixel art, i suoi loghi, l'arcade cabinet art e altre illustrazioni hanno abbellito la maggior parte della produzione arcade della Namco della "golden age" e hanno pesantemente influenzato l'estetica classica generale dei videogiochi. E' scomparso il 16 ottobre all'età di 64 anni.
Nato il 24 giugno 1957, Hiroshi Ono trascorse i suoi primi anni a Chuo-ku, Kodenmacho, Tokyo, dove in giovane età si trovò affascinato dai dipinti realizzati sulle piastrelle presenti sulle pareti del suo bagno locale. In seguito si trasferì a Shibuya per frequentare la scuola professionale per designer Gakuin e, sotto l'influenza dell'artista d'avanguardia Tarou Okamoto e dei designer grafici prototipici Yumeji Takehisa e Shigeo Fukada, così come i dipinti di piastrelle che lo avevano colpito in gioventù, realizzò la tesi di laurea usando piccoli quadrati colorati simili a piastrelle.
Dopo la laurea un suo insegnante suggerì che sarebbe stato un buon posto provare a fare lo sviluppatore di giochi arcade Namco, che allora era in cerca di personale, così fece domanda e fu ufficialmente assunto nel team di progettazione Namco nel 1979. Ono apprezzava i giochi, ma non ne era appassionato, né li considerava una potenziale prospettiva di carriera prima del suggerimento del suo insegnante: secondo le sue stesse parole "sentivo che tutti i soldi che avrei potuto spendere per i giochi avrebbero dovuto essere spesi in materiale artistico".
Dopo essere entrato in Namco, è stato immediatamente messo al lavoro per aiutare il team che lavorava sullo sparatutto spaziale a schermo fisso Galaxian, per il quale ha rifinito il logo e altri lavori di design come la scheda per spiegare come giocare, le pubblicità e i cataloghi per le fiere. Rapidamente aggiunse la pixel art al suo repertorio e, a partire da "Tank Battalion" e "Warp & Warp" del 1980, iniziò a contribuire regolarmente e principalmente alla pixel art dei giochi Namco, oltre ai loghi e ad altri lavori di design, spesso lavorando su più titoli in tandem, compresi i classici istantanei come Galaga, Dig Dug, Mappy, Super Pac-Man, Pole Position e Pac-Land. Durante questo periodo, ha anche scritto un breve articolo sulla creazione di pixel art per l'allora trimestrale NG, la rivista per i fan di Namco creata dagli sviluppatori, dove gli è stato dato il soprannome di "Mr. Dotman" da un collega non identificato, un nome che ha orgogliosamente adottato e infine registrato.
ナムコ(namco)レトロゲーム開発部
Mr.ドットマン -小野浩 全仕事- 前編 / ゲー夢エリア51
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