Progettato e implementato da zero solo per questo scopo specifico, tutti i suoi strumenti richiamano quelli di photoshop, anche come keyboard shortcuts, ma sono reinterpretati per gestire al meglio il workflow con i pixel. Ad esempio la magic want diventa fondamentale per selezionare con assoluta precisione dove lavorare o dove proteggere l'immagine. Si può lavorare direttamente sugli spritesheet e vedere le animazioni in diretta, per migliorare sia la qualità generale che i piccoli dettagli.
TextMesh Pro sostituisce i text component di default di Unity. È altrettanto performante (anche di più, in alcuni casi) e utilizza una tecnica di rendering completamente diversa chiamata Signed Distance Field (SDF), originariamente usata da Valve in Team Fortress 2.
Oltre ad avere il potere di far apparire il testo in modo grandioso senza troppa fatica, TextMesh Pro fornisce anche un controllo molto più avanzato, tramite l'inspector o via scripting. In questo post, si può iniziare a capire come sfruttare al meglio questo strumento per scrivere in Unity.
Luis Zuno, sviluppatore indipendente di videogame, ci racconta del suo processo creativo e di alcune delle tecniche avanzate della pixel art: la sub-pixel animation.
Le caratteristiche:
- Genera gradienti con dithering lineari e radiali multicolori
- 3 diversi modelli di dithering
- canvas ridimensionabile a piacimento
- Esporta il risultato in un file o copia in clipboard
- permette di definire percentuali di colore personalizzate
Jeff Le Bars, con il prezioso aiuto del solito complice Jeremie Balais (attenzione: è stato fatto abuso di alcune lettere accentate), realizza un vero e proprio cortometraggio per Ted Ed sulle 12 fatiche di Ercole in stile 8-bit, e tutti a implorare (inutilmente, temo) che diventi un videogame.
Kawawagi (aka KWWG) realizza deliziose animazioni in pixel art.
Lo stile pastello, la caratterizzazione dei personaggi e le espressioni e la qualità delle animazioni non lasciano indifferenti e colpiscono per impegno e originalità.