La storia degli scacchi
La storia degli scacchi, animata dall'esilarante duo di registi Remus & Kiki (facebook, tumblr, vimeo, instagram, giphy).
Playing chess is an essential life lesson in concentration
La storia degli scacchi, animata dall'esilarante duo di registi Remus & Kiki (facebook, tumblr, vimeo, instagram, giphy).
Playing chess is an essential life lesson in concentration
Hanafuda (花札) significa letteralmente "le carte dei fiori", e sono carte da gioco di origine giapponese che si possono trovare anche nelle Hawaii e in Korea
Le carte Hanafuda hanno normalmente dodici semi, ognuno dei quali rappresenta un mese dell'anno. Ognuna di queste carte è designata da un fiore diverso, e le quattro carte di ogni mese possono essere messe insieme per fare un panorama. Si pensa che abbiano avuto origine nel periodo tra il 1600 e il 1800 quando il gioco d'azzardo e le carte da gioco sono stati vietati in Giappone (favorendo così il loro sviluppo come piccole carte che potrebbero essere facilmente nascoste!), quindi hanno una lunga storia.
Nel corso del tempo, sono stati inventati molti giochi diversi che possono essere giocati con un mazzo Hanafuda. Tradizionalmente
Shards of Infinity combina un livello di strategia e personalizzazione senza precedenti in un'unica piccola scatola. Invece di competere per i punti, i giocatori devono sopravvivere più a lungo dei loro avversari e ridurre la loro salute a zero. Ogni giocatore inizia il gioco con un mazzo di carte di base, e può acquistare nuove carte da uno schermo centrale di sei carte e aggiungere queste nuove carte al proprio mazzo o usarle immediatamente.
Ogni personaggio inizia con cinquanta salute e zero padronanza. Ad ogni turno, puoi spendere una gemma (ovvero soldi) per ottenere un punto di padronanza. Più padronanza hai, più le tue carte diventano potenti. In questo modo anche le carte deboli del mazzo di partenza diventano più potenti col progredire del gioco. Raggiungendo un totale di trenta, si può attivare l'Infinity Shard, che sconfigge istantaneamente l'avversario.
Man mano che si acquisiscono nuove carte, si possono impiegare alleati e campioni per creare la propria strategia. Le carte mercenarie possono essere aggiunte al tuo mazzo come in altri giochi di costruzione del mazzo o possono essere giocate immediatamente dalla fila centrale per la loro abilità; questo aggiunge ancora più drammaticità al turno di ogni giocatore, in quanto un improvviso cambio di un mercenario chiave può alterare il risultato stesso del gioco !
recensione su GSNT
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Justin Gary
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Justin Gary Design Journal
boardgamegeek
Lo "Spiel des Jahres", l'oscar del gioco da tavolo, è nato nel 1978 e premia ogni anno il migliore tra quelli pubblicati in Germania.
Giochi sul nostro tavolo ci racconta la L'elenco dei vincitori e un paio di raccomandazioni ("Hanabi" e "Istanbul"), in attesa del listone definitivo.
Mission: Red Planet è la riedizione del classico del 2005 dove occorre lanciare truppe su Marte, e competere usando vari professionisti ed agenti speciali per prevalere, a partire dal lancio, fino allo sbarco e la lotta sul pianeta e la luna Phobos.
Matthew Mercer (wikipedia, twitter) famoso master anche su Critical Role, abritra una sessione con Stephen Colbert, grande appassionato di giochi di ruolo, ma un po' arrugginito.
Stephen interpreta un bardo, secondo quanto deciso da una votazione su internet, e il suo famiglio sarà un'ape di nome "Eric", con solo 1 punto ferita ma una ottima "Armor Class".
Riuscirà il master a riaccendere il sacro fuoco del D20 a Colbert ?
PODCAST: Locanda del Drago Rosso - Come essere un Ottimo Dungeon Master, Game Master
D&D Live 2019: Relics & Rarities
Black Rose Wars di Ludus Magnus Studio è nato dal solito kickstarter di successo. Come tale trabocca di componenti dettati dall'esigenza di definire extended goals che aumentano complessità e "valore percepito" del gioco, ma anche il suo profitto complessivo per il produttore.
E' la classica guerra tra maghi, da 1 a 6, su un tabellone che si compone di stanze esagonali, ciascuna con i suoi effetti, un sacco di miniature e ben sei diverse scuole di magia che si possono usare contemporaneamente. Il mix di elementi di altri giochi, Talisman e Magic tra i tanti, non è perfettamente riuscito. Le continue fasi di admin per aggiornare questo o quel (micro) contatore spezzettano un po' l'azione e l'approccio iniziale sembra più ostico di quanto non sia in realtà, il gioco occupa un intero tavolo ed il vero problema è che non è facilissimo destreggiarsi nella miriade di opzioni a disposizione che rendono il gioco poco controllabile per sé e per gli avversari. Gli proprie azioni sono devastanti solo superficialmente, ed in realtà l'unico effetto reale è di aumentare il proprio punteggio. Più "basket" che "calcio" insomma.
Nonostante tutto è comunque una esperienza visiva suntuosa che cresce partita dopo partita nell'imparare a conoscere il vero potenziale di tutto l'arsenale di effetti devastanti, evocazioni, trasmutazioni, necromanzie e illusioni. Per non parlare della possibilità di modding e house rules che si possono effettuare su una cascata di materiali del genere.
Vassal è un software free per windows, Mac e Linux (in java) che non solo permette di realizzare giochi da tavolo con il computer, ma anche di farlo in modo collaborativo via internet e di testare i giochi si sta lavorando prima di passare alla creazione dei modelli fisici.
Vassal è facile da usare, anche semplicemente per giocare online ad un boardgame: si scelgono i "Moduli" con gli amici online, o è possiile creare moduli propri, sia per giochi originali o ricreazioni di classici per il proprio divertimento personale.
wiki
Documentation
Modules, i 200 migliori moduli da BGG
wikipedia
Faerie Tales è un gioco da tavolo fantasy di strategia nel quale si prende il controllo di uno dei regni dopo il risveglio del drago. Il gioco inizia con le "tile" a faccia in giù per costruire il territorio. I giocatori - nella fase seguente - lo esplorano mentre combattono le truppe nemiche con cavalieri, soldati, un Pegaso e i draghi catturati.
Ma combattere non è la sola strategia, si può anche tentare di portare la principessa al castello nemico e costringere il suo matrimonio con il principe locale.
The Hanabi Challenge: fin dai primi tempi dell'informatica, i giochi sono stati importanti banchi di prova per studiare quanto le macchine possano prendere decisioni sofisticate. Negli ultimi anni, l'apprendimento automatico ha fatto notevoli progressi con agenti artificiali che hanno raggiunto prestazioni sovrumane in campi di sfida come Go, Atari e alcune varianti del poker. Come con i loro predecessori di scacchi, dama e backgammon, questi domini di gioco hanno guidato la ricerca fornendo sfide sofisticate ma ben definite per i professionisti dell'intelligenza artificiale.
La tradizione ora continua proponendo il gioco dell'Hanabi come un nuovo dominio di sfida con i suoi problemi peculiari che nascono dalla sua combinazione di gioco puramente cooperativo e informazioni imperfette in un ambiente da due a cinque giocatori. In particolare, l'Hanabi eleva in primo piano il ragionamento sulle credenze e le intenzioni di altri agenti.
boardgamegeek
A cooperative benchmark: Announcing the Hanabi Learning Environment