Personaggi, trama, grafica, musiche, un franchise di enorme successo si sposa con il gameplay di un classico roguelike.
In questo articolo il prode Michele Barbaro attinge alla memoria e alla passione per spiegarci un matrimonio davvero sorprendente tra Pikachu e degli oscuri caratteri monocromatici tipici dei terminali degli anni '70. E come questo, quasi inspiegabilmente, funzioni alla grande.
Gravity Falls, appena conclusa, parte decisamente con un tono per ragazzi. I due fratelli Dipper e Mabel sono in vacanza estiva presso lo zio, che vive nella misteriosa cittadina dell'Oregon che dà il titolo alla serie.
Gli elementi sovrannaturali, a la X-files, non tardano ad succedere. Ma è con l'arrivo di Bill che la serie decolla davvero e trova la sua "cifra": la paura, arcana e terribile.
L'equilibrio tra temi possenti e tono leggero, sentimenti positivi e negativi, viene sempre mantenuto. Una delle migliori prove che molta "tv per ragazzi" è meglio di tantissima "tv per adulti".
Un fantastico documentario su Vermeer del 2001, narrato nientemeno che da Meryl Streep, che si addentra nelle tecniche compositive e realizzative del pittore olandese.
Una video guida densa di consigli della filmaker Andrea Dorfman, con la poetessa/cantautrice Tanya Davis, per imparare a passare del tempo stando soli con sé stessi.
Toriena, al secolo Sae Shimizu, è una musicista ad 8 bit che crea anche i suoi video in pixel art e che è anche stata ospite alla recente Lucca Comics.