Bellezze al bagno
Questa tigrotta cinese del "Xiangjiang Wildlife World" di Guangzhou si rinfresca per il caldo asfissiante. Anche qui da noi però ne sappiamo qualcosa.
Questa tigrotta cinese del "Xiangjiang Wildlife World" di Guangzhou si rinfresca per il caldo asfissiante. Anche qui da noi però ne sappiamo qualcosa.
Gran gioco appartenente ad un genere oramai scomparso ma che forse sta per ritornare per merito della tecnologia di riconoscimento/sintesi vocale. La guida galattica per autostoppisti è online free grazie alla traduzione in java nella sua versione originale uscita all'inizio degli anni '80 prodotta dalla leggendaria etichetta Infocom. Trama: vi svegliate nel vostro letto e scoprite che la nuova tangenziale galattica passa per la Terra e quindi che il caro pianeta natale sta per essere spazzato via. Cosa farete ? Cominciate con lo svegliarvi e alzarvi dal letto... La parodistica trama del famoso libro di Douglas Adams si dipana davanti ai vostri occhi in modo interattivo.
Niente panico.
Nel paese dei manga esistono anche le strisce, quel genere strano e affascinante dove il tempo è scandito in pochi disegni cui appartengono i Peanuts di Charles M. Schulz.
Azumanga Daioh è un anime nato da una serie umoristica a quattro vignette ("yonkoma"). Sei studentesse vivono le loro (dis)avventure dentro e fuori la scuola durante il periodo dei tre anni delle superiori. Parte del corpo insegnante partecipa attivamente: la prof di inglese esagitata, molto vicina agli studenti e rivale di quella di ginnastica, l'insegnante di letteratura giapponese pervertito ma stranamente allampanato. E poi ci sono loro, le protagoniste. Sakaki: altissima, introversa e amante dei gatti. Chiyo-chan: 11 anni, geniale e ordinata ma una schiappa assoluta a soft-ball o in piscina. Kagura atletica e abbronzata che ha eletto Sakaki a sua nemesi personale. Tomo, energetica e ottusa, Osaka, spompata e lenta, Yomi: meganekko sempre a dieta.
La ripetizione di situazioni-tormentone al limite dell'assurdo, la semplicità delle ambientazioni, dei dialoghi e della caratterizzazione dei personaggi, il doppiaggio strepitoso e la colonna sonora rendono questo strano anime una piccola-grande perla che non può che essere uno dei pezzi forti di qualunque collezione. Imperdibile.
DeviantArt gallery
AnimeNFO
azumanga fansite
opening credits: soramimi cake
Raspberry heaven
Chiyo chan pinguino - cuteness overload
Il peggior risveglio della storia...
Osaka: "Oh my Gah !"
fiducia nella macchina
i giapponesi e gli stranieri...
"Mirrormask". E' il film in uscita in tutto il mondo nel 2004 che inaugura la collaborazione sul grande schermo del famigerato duo Neil Gaiman e Dave McKean. Il film è il seguito ideale di Labyrinth e Dark Crystal. Tutto è iniziato con una telefonata di Miss Henson a Gaiman per chiedergli se Dave McKean sarebbe stato disponibile per dirigere questo progetto, viste le vendite sempre molto alte in DVD e VCS per i due film cult. "Ovviamente" - ha aggiunto subdola - "non ci potremmo permettere di avere uno scrittore del tuo calibro per scriverlo, però se potessi scrivere un soggetto poi troveremo un altro scrittore per svilupparlo". Gaiman c'è caduto con tutti i piedi ed ha affermato perentorio che se lo dirigeva McKean lo avrebbe scritto lui, punto e basta. "Mirrormask" è stato presentato alla fiera di S.Diego pochi giorni fa ed è la storia di una ragazza, Helena (nell'ampolla), che vive nel circo di famiglia facendo la giocoliera e vendendo popcorn. I suoi sogni la porteranno in un regno diviso tra luce ed ombra dove una sinistra regina (nell'immagine) complotta qualcosa.
Questo film dovrebbe dare il la all'altro attesissimo progetto di cui si parla da anni, un titolo che comincia con la 'D'.
Il concerto gratuito tenuto a Modena in Piazza Grande è stato un successone. La piazza era piena e le due ore di canzoni sono volate via veloci. "Sally" è stato il pezzo che ha strappato più applausi, "Quello che le donne non dicono" ha fatto cantare mezza platea, e poi il pubblico ha molto gradito anche "i dubbi dell'amore" e una versione sudamericana di "Non sono un cantautore".
La serata si è aperta con le canzoni nuove, due delle quali in francese e si è chiusa con un paio di canzoni reggae, tra le quali "get up stand up".
Fiorella Mannoia
E' la pronuncia giapponese di "Last Exile". Un anime molto anticonvenzionale che fonde animazione in CG3D e tecniche tradizionali. Un'opera molto complessa dove trovano spazio richiami a "Capitan Harlock", "Blue Submarine number 6" e "Lady Oscar". Molti personaggi ben caratterizzati, episodi molto vari e una storia che si dipana su diversi livelli. La "gilda" ha la tecnologia più evoluta, usa l'energia generata da un minerale azzurro che si chiama "Claudia" e che viene usato anche come moneta sonante. La nave volante "Sylvana" viene spinta proprio da questo tipo di motore e gran parte del cast di personaggi si trova a bordo e viene coinvolto in una avventura rischiosa contro il potere imperiale. La cosa ha a che fare con l'"Exile" un artefatto misterioso dal potere leggendario che può essere usato solo trovando le 4 chiavi in grado di sprigionare il suo potere.
I due principali personaggi: il pilota di Vaship Claus e il suo fido meccanico, per l'occasione una ragazza, Ravie soccorrono una bambina e si trovano al centro degli eventi. Altri personaggi degni di nota l'affascinante vicecomandante Sophia in divisa simil nazista e l'arrabbiatissima pilota di Vanship Tatiana.
Un RPG che riesce là dove Ultima IX aveva miseramente fallito. I personaggi si muovono, parlano tra loro, vanno a dormire e svolgono le loro consuete attività, in una società semplificata dall'esistenza di meno professioni. L'ambientazione è accattivante e variegata, la scala azzeccata, la notte fa paura. Le cose da fare sono tante. Non si ha un nome, non si crea il personaggio, ma si migliora continuamente. All'inizio ci si aggira sperduti e deboli, poi piano piano si capisce quali animali e mostri evitare e su quali invece avventarsi a caccia di pellicce e denti da rivendere. Un lungo viaggio in un mondo ben realizzato. Ottimo lavoro della Piranha.
Se solo i lupi non ti saltassero addosso alle spalle di notte causando folli attacchi di paura !!!
La "Blue Legoon" esiste, ma non è quella tropicale del celeberrimo film con Phoebe Cates (mai più vista). Si trova molto molto a nord, nella fredda e poco popolata isola di ghiaccio: l'Islanda.
Un viaggio non costa troppo visto che la meta non è strepitosamente turistica e la possibilità di immergersi nell'acqua calda e accogliente riscaldata dal fuoco della terra è una bella prospettiva.
E' ancora un sogno, ma a settembre diverrà realtà. Sette storie, una per ciascuno degli Endless. Un dream team di disegnatori di tutto il mondo per l'attesissimo undicesimo volume della saga del Signore dei Sogni. Il ritorno ai comics di Neil Gaiman regalerà una Delirium nelle mani di Bill Sienkievicz, Desire disegnato/a dalla sensuale matita di Milo Manara, Glenn Fabry che si occuperà di Destruction, Frank Quitely di Dream, Prado di Destiny con una storia ambientata quando gli Endless erano giovani, la prima mai raccontata cronologicamente da Gaiman, Barron Storey di Despair, e l'autore del meraviglioso numero 50, P.Craig Russell, di Death, in una storia ambientata a Venezia ("Death in Venice", Neil è il solito burlone) . Dopo tanta attesa un volume di 160 pagine che lasceranno il segno.
Fiato sospeso !
Un vecchio disco che ascolto ancora volentieri. Per fortuna i CD vengono letti dalla tenue luce del laser altrimenti "Necessità" in vinile sarebbe oramai consunto ed assomiglierebbe indubbiamente alla cacofonia di Marshall Mathers e soci. Uno stato d'animo accompagna l'intero disco, una specie di melanconia ottimista, intrisa di echi estremo orientali (draghi, reiko). Oramai ogni parola è ben stampata nella memoria ed è una specie di rilassante mantra prima di dormire.
Purtroppo Raffaella e Gino sono praticamente scomparsi e non si sente più nulla da parecchio tempo. Un vero peccato, ma la speranza di riascoltare qualcosa di nuovo non muore mai. Questo gioiello sonoro fa pensare a quante gemme ancora sconosciute giacciano inascoltate dietro qualche angolo. E questa non può che essere una prospettiva intrigante.
C'è una flebile speranza che il nuovo disco venga realizzato in ottobre.
"aspetto qui aspetto - il temporale aspetto - che questo caldo arrivi alla fine - non riesco a dormire".