Janet Fish è una rinomata pittrice americana nata nel 1938 a Boston ma che ha vissuto per lungo tempo alle Bermuda.
Nei suoi quadri non manca mai qualche elemento riflettente, traslucido o trasparente, riccamente colorato. Le dimensioni delle opere sono grandi e quindi quando vengono esposte insieme a qualche altra opera in una sala di un museo inevitabilmente attraggono l'attenzione dei visitatori.
Adam Isaac Jackson adesso disegna in USA ma è ha passato gran parte della sua vita in Giappone.
Le sue opere sono piene di riferimenti a cartoon, poster di concerti rock, moda, fumetti e cultura pop in generale.
Serge Birault si è specializzato in pin-up caricaturali e sfoggia qui a fianco una ottima Kate Bush.
I suoi lavori, stranamente in armonia con un trend tipicamente nipponico, pullulano di belle fanciulle e sinuosi tentacoli.
La sua tecnica ad aerografo viene illustrata nella sezione steps. Assolutamente da vedere.
Il canale ufficiale di Kate Bush
La pagina FB
Cartoon face coloring, step 1 : Sketch
Cartoon face coloring, step 2 : Light
Cartoon face coloring, step 3 : Cleaning
Cartoon face coloring, step 4 : Skin texture
Un oggetto. Gli spazi per le lettere. Le regole dell'impiccato.
Occorre indovinare che film evoca la sagoma al centro dello schermo.
Solo per i veri esperti di cinema (e di titoli originali)
La joint venture tra gli australiani di Team Bondi e Rockstar ha prodotto un nuovo, interessante capitolo nell'eterna saga del "film interattivo".
E' dai tempi della Cinemaware che non si vedeva un tale salto di qualità nella grafica. I personaggi recitano sullo schermo e la storia si svolge così bene che non sembra più un'utopia spingersi a prevedere che fra non molto certi titoli verranno celebrati anche nella notte dei golden globes e degli oscar.
Questo notevole breakthrough è permesso da una tecnologia simile a quella impiegata in Avatar e riesce a catturare anche un piccolo battito di ciglia da parte degli attori. Batterie di telecamere HD producono giga e giga di dati.
Massimo Carnevale, professionista del fumetto dal 1987, dedica un blog ad illustrare, ma soprattutto colorare, le pellicole che lo hanno più colpito.
Alcuni dei titoli: M, Monty Python e il senso della vita, Old Boy, Frankenstein Jr., I Soliti Sospetti, Porco Rosso, Alien, Inland Empire, Qualcuno volò sul Nido del Cuculo, Fight CLub, Serpico, Dellamorte Dellamore.
Ogni buon sito di locandine cinematografiche deve passare la prova "Alien", e reelizer la supera di slancio grazie alla reinterpretazione di una delle scene principali della pellicola, la scoperta dello space jockey, che è uno dei momenti di maggiore meraviglia ed orrore, due emozioni che caratterizzano tutto il resto del film di Ridley Scott.
Il resto del sito provoca un glorioso tuffo nella memoria di storie che hanno arpionato sulla sedia milioni di spettatori, rievocandone i dettagli più succosi.
The Breach, free e online nel browser, richiama fortemente Dead Space.
Astronave arenata in circostanze inquietanti, corposa squadra di soccorso composta dal solito sfigato solitario, mutanti dappertutto... in crescendo.
E per chi non ne avesse abbastanza di zombie dopo questa passeggiatina galattica: top 20 causal zombie games da casual girl gamer.
L'altro dello Gnomo (sempre foriero di interessanti news) stavolta segnala una vera chicca: il remake, free, del classico adventure di Roberta Williams: King Quest III (redux).
La serie di Sierra, che è stata oggetto di precedenti remake (AGD interactive ha curatoanche i primi due capitoli), è l'equivalemnte videoludico di leggere un libro di fiabe, e meravigliarsi per le sue magie ed i suoi enigmi.
E Telltale Games, dopo esersi occupata di riportare Marty McFly sulla sua DeLorean e qualche dinosauro su un'isola, ha appena annunciato il reboot ufficiale di King Quest.
