Lo Zecchino d'Oro del 2054
Le due nipoti di Theodore Gray, autore della canzone, intonano nientepopodimeno che: la tavola degli elementi chimici.
Dedicata agli insegnanti di chimica che se ne devono sempre inventare una per sbarcare il lunario ;-)
Le due nipoti di Theodore Gray, autore della canzone, intonano nientepopodimeno che: la tavola degli elementi chimici.
Dedicata agli insegnanti di chimica che se ne devono sempre inventare una per sbarcare il lunario ;-)
Goldenquince è il sito dove la statunitense Erin Vaganos pubblica i suoi lavori e immagini che la ispirano e le piacciono.
Incisioni tradizionali e xilografie riscoperte dentro antiche librerie si alternano ad accattivanti illustrazioni ad inchiostro e naturalistiche a colori dell'autrice.
Un viaggio da fare dentro ad al piccolo, grande universo personale della recente vincitrice dell'Illustration Friday a tema: transportation.
Questo action platformer, adrenalinico in modo inopinato, è come gli stivali di gomma in Braveheart: un anacronismo.
Pensate al 1984, quando grossi blocchi di pochi colori ardivano chiamarsi pixel, (mentre i loro pronipoti odierni sono invece microscopici granelli di policroma sabbia dei sogni): questo è lo stile adottato da Super Crate Box, ma mai come in questo caso è facile farsi abbindolare dalle apparenze. Ogni progresso nel game design di FPS degli ultimi 25 anni trova qui una collocazione bidimensionale.
Ci sono spettacolari bazooka, che è raro veder detonare tra piattaforme abituate ad essere calcate da agili idraulici e vezzose principesse, mitragliatori, doppie pistole (maneggiate alla John Woo, anche se è tutto risolto in un pixel c'è da esserne certi) lanciafiamme e la 44 magnum di Dirty Harry che fa sobbalzare tutto lo schermo.
Forse qualcuno noterà una assonanza nel titolo di questo gioco che si rivela esilarante. Chi la intuisce non se lo faccia scappare.
E gli altri nemmeno.
Molti oggetti giapponesi sono fortemente caratterizzanti, ma pochi sono in grado di evocare l'atmosfera estremo orientale come le lanterne giapponesi. Ve ne sono di tre tipi: Tourou, Chouchin e Andon.
Le Tourou (灯籠) sono quelle tradizionali e maestose, di granito, che illuminano i giardini zen. Vengono accese in occasione di particolari celebrazioni. C'è anche la variante più leggera, senza colonnna di pietra, che viene appesa al soffitto.
Le Chouchin (提灯) si usano quotidianamente, spesso sono di carta bianca ,rossa (come quella a lato) e decorate con ideogrammi.
Le Andon (行灯) sono quelle più moderne che si vedono sopra l'arredamento interno nei ristoranti o poggiate sul terreno in piccoli giardini, e sono di forma piramidale, cilindrica o cubica.
image: Kirainet (Hector Garcia)
Katsura Hashino è ancora alla guida del team Atlus di Persona 4 in una nuova avventura action dove c'è una coprotagonista da sogno di nome Catherine e un mondo dei sogni... da incubo.
Chi conosce la serie Persona sa che questo giallo/horror/sexy thriller sarà dannatamente coraggioso e molto, molto atipico, come si capisce già dai video.
My darling is a foreigner (ダーリンは外国人, Dārin wa Gaikokujin) è un recente film basato su un manga autobiografico di successo.
L'autrice, Saori Oguri, ha davvero sposato un americano, ma ha deciso di prenderla con filosofia e disegnarci sopra.
La cultura giapponese, a causa di diversi fattori come l'importanza della tradizione, la barriera linguistica, il fatto che è un arcipelago ecc. non è proprio uno dei paesi più aperti ai rapporti con la cultura occidentale. Questi aspetti possono fare paura ad una coppia che debba intraprendere un rapporto duraturo, ed è proprio il tema di questa rom-com in salsa di soia, con una magistrale interpretazione della divertentissima Mao Inoue.
Da non perdere inoltre le scene con l'amico del protagonista, uno spudorato esempio di tutto quello che è considerato maleducato nel Sol Levante.
L'arma più tagliente del mondo contro una bottiglia di the. Le tracce di effetto Goemon sono un po' nascoste dalle goccioline, ma ci siamo.
Come al solito bibliodyssey ci cattura dentro ad un sogno, che stavolta si svolge agli antipodi.
Decine di illustrazioni di fiabe, flora e fauna australiane dei primi anni del '900. Una raccolta molto varia per stili e colori, nella quale sarà impossibile non eleggere almeno un preferito.
image: 'She saw a little witch dance past', by Ida Rentoul Outhwaite , 1908
Journey è il nuovo gioco degli autori di flower, flow e cloud. E' senz'altro uno dei migliori videogiochi mai creati.
Questa volta si tratta di una esperienza che ha tratto ispirazione dall'immaginario del grande Fumito Ueda (Ico, Shadow of the Colossus). Un viaggio in un mondo di sabbia alla scoperta dei resti di un'antica civiltà dove risulta impossibile comunicare con altri giocatori via voce o chat, e quindi occorrerà ingegnarsi per riuscire a collaborare in modo costruttivo. Evitare che filtrino le inevitabili bimbominkiate sullo schermo preserva l'atmosfera del gioco in modo eccezionale. E questa è solo una delle geniali caratteristiche di "Journey".
Alcuni video.
Un articolo su Robin Hunicke di ThatGameCompany.
intervista.
intervista.
la comunicazione non verbale.
8-bit version.
L'art director.
Emotional design
★ Ten years later, Jenova Chen reflects on Journey
music by Austin Wintory
20 minuti con "Journey"
The Art of Journey
Makers & Gamers: Journey
Cellar (vero nome: Fung Chin Pang) è di Hong Kong e la sua gallery è piena di lavori densi di pathos e intensità.
Il tono delle opere è molto vario, alcune sono pregne di carica erotica, altre nonostante ritraggano prostitute sono tutto fuorchè volgari.
Ecco una bella selezione di lavori più significativi.
E sorprende, o forse no, vederlo nel team di sviluppo di un videogame nel solco di Vanillaware: Arcana Spirit.
Nel tempo libero (!) si dedica anche ai manga.
image: japanese bride