Jesse Schell Game Design
Intervista con Jesse Schell, autore di The Art of Game Design: A Book of Lenses.
Intervista con Jesse Schell, autore di The Art of Game Design: A Book of Lenses.
Generative Arts / Creative Coding è una newsletter, conta già più di 80 uscite e aggrega ogni settimana contenuti interessanti e informativi che ruotano intorno alle arti generative.
Ci sono notizie, pezzi ispirati, tutorial, articoli tecnici, video, lezioni, post ed eventi. In definitiva cerca di creare una comunità affiatata che ama provare a migliorare e condividere i propri esperimenti e le proprie opere.
L' intervento di Cabal Sasser al XOXO festival del 2024 è divertente, sorprendente ed elettrizzante.
Cabal ci svela uno dei tanti significati che si possono dare alla propria esistenza.
In 8 anni Tengo Project, piccola divisione di Natsume, ha pubblicato 4 incredibili remake dei propri classici.
E sembrerebbe che Shunichi Taniguchi sia l'unico responsabile di tutta la pixelart. Sbalorditivo.
Clayton Christensen, accademico scomparso nel 2020, nel raccontarci i motivi per i quali le grandi società falliscono (vedi Intel e Boeing di questi tempi) ci svela una importante opinione sulla misura della propria esistenza.
Where Does Growth Come From? | Clayton Christensen | Talks at Google
Blake Butler prova a convincerci a trovare il tempo per la lettura.
Un trucco che può funzionare è quello di essere pronti a leggere in ogni occasione e in ogni istante, tenendo sottomano il libro che ci interessa, e leggerne anche solo un paragrafo. Rapidamente le parole si sommano, si susseguono i capitoli e in meno tempo di quanto ci si aspetti il libro è finito.
Colonna sonora dell'articolo: Old-School Dungeon Synth.
L'egregia newsletter 70s Sci-Fi Art pubblica un bel recap sui Medieval Computers, una gustosa nicchia dell'estetica anni '80 che trionfa anche sull'account Lookcaitlin.
40 anni fa la sovrapposizione di archetipi medioevali e di oggetti appartenenti allo stato dell'arte della tecnologia era una soluzione classica spesso adottata da molti illustratori.
Adesso invece entrambe le cose appartengono al passato, quello remoto e quello prossimo, e in qualche modo questo può perfino dare un significato più interessante a certi lavori, spesso particolarmente affascinanti.