astroboy

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Uno degli aspetti piu' interessanti e caratterizzanti della cultura giapponese, che genera tra l'altro un indotto multimiliardario, e' senz'altro il mondo degli anime (abbreviazione di "animazione", animation). All'origine di questa meravigliosa successione di eroi ed eroine, di vicende di ogni genere, di trovate, colori ed emozioni, c'e' Tetsuwan Atomu, una adorabile macchina con un cuore immenso inventata dal dio dei manga: Osamu Tezuka.

Astro e' il simbolo di molte cose, un archetipo che ha influenzato e continua a polarizzare le idee di molti autori, il personaggio alla radice di tutta la produzione di anime di fantascienza, il paradigma dell'anima nel meccanismo, "the ghost in the shell". Un tesoro cosi' grande da riuscire a sbrilluccicare anche in mano ad una produzione americana, realizzata in CG 3D:

Astroboy

Chhuy-Ing Ia

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Chhuy-Ing Ia (Ciia) e' una 30enne talentuosa character designer che vive a Parigi.

Fa parte di quei rari artisti che ti catturano nei pochi millisecondi necessari ad contenere lo stupore per la qualita' della prima immagine e di quelle che seguono. E' dotata di un tocco quasi disneyano che non risulta affatto stucchevole, ma dannatamente cartoon. Un forte dinamismo caratterizza i suoi soggetti, ritratti sempre nel momento giusto, con l'espressione perfetta, velati di un'aura sexy e buffa che non puo' non farne innamorare.

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Sul blog altre storie e immagini.

Smiley


Photoshop: come usare i brush

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Diane Ozdamar, l'autrice del bellissimo Hanagumori, spiega in questo tutorial sui brush il processo di creazione e l'utilizzo dei pennelli in photoshop per colorare ad acquerello.

L'effetto e' cosi' riuscito da rendere quasi superfluo spostare la colorazione su software dedicati come Painter, benche' quest'ultimo gestisca in modo molto sofisticato la dinamica del colore in base al tipo: tempera, pastello, pennarello, olio ecc.

Laughing Man in processing

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Laughing Man, l'antagonista della serie "Stand Alone Complex", e' un super hacker in grado di oscurare il suo viso in tutti i video che lo riprendono, in modo da mantenere l'anonimato.

Grazie a Processing e alla libreria Opencv e' ora possibile ottenere lo stesso effetto nei propri video, ovviamente in modo automatico.

[via L'angolo della ricotta salata]

L'incubo dopo il natale

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Coraline e la sua avventura con l'Altra Madre dai bottoni al posto degli occhi e' in arrivo tra poco piu' di un mese. La pellicola e' stata in lavorazione per 3 anni e verra' proiettata in 3D. La realizzazione e' stata guidata da Henry Selick, che aveva trasposto mirabilmente "The Nightmare before Christmas".

La fiaba di Neil Gaiman mette i brividi sul serio, i genitori di pargoli dall'urletto facile sono avvertiti.

A Coraline sono dedicate ben tre canzoni dell'album del 2006: "Where's Neil when you need him ?", intitolato con il verso scritto da Tori Amos, che chiude la serie di 17 brani con la sua "Sister Named Desire".

The Ancient Storytelling Rhythms of ‘Coraline’

Lessons From the Screenplay - How Coraline Borrows from Ancient Forms of Storytelling