Lo zoo di Teodoru
Nello zoo fantastico di Teodorus si possono trovare gli animali più strani, che sembrano vagamente ibridi tra creature ordinarie e mitologiche.
E la particolare tecnica di realizzazione dell'autore li fa sembrare tridimensionali.
Nello zoo fantastico di Teodorus si possono trovare gli animali più strani, che sembrano vagamente ibridi tra creature ordinarie e mitologiche.
E la particolare tecnica di realizzazione dell'autore li fa sembrare tridimensionali.
Un grazioso video che mostra cosa Jeremy Galante è riuscito a mettere insieme con after effects per il duo con arpa e ukulele delle "the girls".
Il nome di Glen Keane è stato un vero e proprio sigillo di qualità della Disney, anche se ora l'animatore è andato via.
Figlio d'arte, da giovane Glen era già un personaggio disegnato nel fumetto del padre cartoonist. Un giorno ricevette in regalo una copia del sommo grimorio dell'arte della matita: Burne Hogarth dynamic anatomy. Dopo gli studi entrò subito nella casa di Mickey e venne accolto sotto l'ala di uno dei più importanti nine old men: Ollie Johnston.
Keane è stato il responsabile dell'animazione di alcuni dei personaggi Disney più mitici, e che hanno permesso la rinascita dopo un periodo buio, nientemeno che: Ariel (La Sirenetta), La Bella e La Bestia, Aladdin e Pocahontas, le cui leggadre movenze feline rimangono a tutt'oggi insuperate.
Amico fraterno di John Lasseter dagli esordi (condividevano lo studio), Keane ha sempre rappresentato il top dell'animazione bidimensionale, mentre Lasseter ovviamente lo stato dell'arte di quella tridimensionale.
La quadratura del cerchio, o forse "la cubatura della sfera", ora che la Pixar ha preso in mano il timone della casa madre, si trova finalmente grazie all'ultimo capolavoro (nonostante qualche tradizionalismo), il 50° lungometraggio: Rapunzel, con il quale il talento di Glen Keane è destinato a ricevere il giusto riconoscimento. Non figura come regista solo per alcuni problemi di salute durante la lavorazione, ma il film è suo.
Glen Keane @ imdb
Calarts speech
il blog
glen keane @ google images
L'intervista
schizzi
Glen Keane Drawings
Allegre nuvole che fanno piovere a colori, al pirata formaggino non far sapere quant'è bello il pappagallo fatto a pera, Chuba e Han o milk and cookies ?
Gli dicevano sempre di non giocare con il cibo.
Ma Philip Tseng non ascoltava !
Graphic Alerts presenta ben 50 fantastici effetti di testo per photoshop tra i quali un designer al giorno d'oggi deve assolutamente sapersi destreggiare.
The Daily Figure raccoglie i disegni di Kyle T. Webster, occasionalmente impegnato a rivisitare anche la mitologia di Star Wars con le sue linee essenziali che sembrano non staccarsi mai dal foglio e vengono realizzate a memoria senza alcun riferimento.
Ha lavorato per il New Yorker, Time, il NY Times, ESPN, Wall St Journal, Entertainment Weekly ed altri.
Fumetti Accidentali è dove Grant Snider pubblica le sue riflessioni disegnate, caratterizzate da una fantastica ironia (e anche una ironia fantastica), una struttura rigorosa e una palette a colori alternati.
Una misura dell'impatto che può avere un'artista è il numero di opere viste prima di inserirlo nel feed. Per Grant questo valore non è superiore a tre.
Il terrore di fronte alla "Pagina Bianca", "Vivere con la Cosa", "La Diciottesima Buca (par 3)" sono solo alcuni degli esercizi di stile nei quali fanno capolino una notevole capacità di sintesi e brevi appunti di mitologia immaginaria, metafore di una quotidianità da disinnescare in qualsiasi modo.
Towerclimb è un gioco che è stato scritto da Davioware per una competizione sul portale di giochi indipendenti Gamejolt.
L'eroe, che prende il nome dall'identità segreta di un famoso arrampicamuri, deve scalare immense fortezze piene di pericoli, e come al solito ci sono 1001 modi di morire. Uno dei più tragici e buffi e vedersi scoppiare il cuore dopo aver consumato 5 bacche, una di troppo, che permettono di saltare a mezz'aria. In fondo alla quarta il senso di nausea avrebbe dovuto essere un avvertimento sufficiente.
Il gioco è stato realizzato come roguelike (ambiente generato proceduralmente e una sola vita a disposizione) usando un interessantissimo framework free sviluppato da Scirra: Construct, che conta già un sacco di plugin per facilitare la programmazione agli sviluppatori.
Alter Ego è uno dei grandi classici per glorioso Commodore 64. Fu distribuito nel 1986 da Activision e progettato da Peter Favaro, PhD in psicologia.
Il game design consiste in una simulazione di gioco di ruolo testuale. Qualcosa rimasto un archetipo e che non si è sviluppato in un genere, e forse anche per questo Alter Ego è ancora più significativo.
L'avventura della vita si articola in 7 fasi, nelle quali occorre affrontare eventi significativi che porteranno a dei bivi e delle inevitabili conseguenze.
Nonostante sia stato concepito e realizzato quasi 25 anni il progetto del dott. Favaro rimane rilevante ancora oggi, nonostante tutta la corrente elettrica passata sotto i gate di silicio.
David Dunlop è l'anima di Landscapes Through Time, un programma di indagine nel mondo dell'arte.
Usando lo stile incalzante della tv odierna e un piglio da predicatore alla Sgarbi il prof. Dunlop presenta alcuni tra i massimi artisti come Van Gogh, Monet, Cezanne, Renoir; in ogni puntata ci introduce le note biografiche più significative per ciascuno di essi e invade proprio gli spazi originali dove alcuni dei grandi capolavori della storia dell'arte furono realizzati originariamente. Ma non contento, segue l'ispirazione del momento, fa buon uso di tutte le nozioni del suo corso alla Silvermine School, mette mano alla tavolozza originale e si getta sulla tela per realizzare un dipinto in diretta.