Judith Barath è un'artista di grande esperienza, con un passato nel design e nell'illustrazione che spazia fino alla pittura ad olio. Il suo portfolio è ricco anche di opere digitali.
Judith aspira a catturare l'energia vitale dell'universo creando elementi organici e botanici come parti del corpo umano. L'uomo viene messo in relazione con gli altri dai suoi forti legami e viene ritratto enfatizzando sua peculiare individualità.
Simon Gladwin ama fotografare paesaggi e lo fa sempre con un tocco fiabesco, anche quando c'è di mezzo un filtro a infrarossi come nel caso di questa foto.
La moglie lo sveglia alle 4 di mattina quando suona la sveglia e alle 11 di sera, non vedendolo ancora tornare è costretta a chiamarlo per sapere dove si sia cacciato. I suoi figli lo chiamano "faccia da fotocamera". I risultati però si vedono:
Colorotate è un interessante approccio web in flash alla navigazione nelle palette di colori che offre un modo molto originale e "tridimensionale" di operare variazioni, confrontare, affiancare e sperimentare le varie tonalità.
E possibile anche cambiare tutta la palette contemporaneamente agendo sui vari controlli e partire da una serie di tavolozze predefinite che derivano da siti famosi.
The Sims 3 è uno dei giochi più popolari del mondo ed è l'ultimo stadio evolutivo del vecchio concept di Little Computer People.
Robin Burkinshaw, studente di game design, ha deciso di spingere il programma al limite giocando con due senza casa, Kev e Alice, padre e figlia. Le loro avventure avvengono con notevole realismo all'interno del motore del gioco, e risultano particolarmente toccanti anche grazie all'eccellente narrazione dell'autore.
Aurore, la gatta nera francese, mostra cosa succede quando un pizzico di stile manga incontra il classico cartoon alla francese, che è vero zucchero per gli occhi.
Sul suo sito c'è qualche esempio di pixel art in grado di provocare una carie istantanea, e poi commissioni, oekaki (お絵描き) e doujinshi (同人誌).
images:
kookaburra universe (right)
Selene, asian doll (left)
E' dai tempi di Pengo che i pinguini se la spassano dietro ad un vetro controllati dai nostri joystick.
Stavolta tocca a Learn to fly seguire le vicende di un intrepido aviatore disposto a tutto pur di imparare a volare. Verrà fatto uso di sciolina per levigare la rampa di lancio, miglioramenti del cx del pennuto per diminuire la resistenza dell'aria, supporto alare rigorosamente di carta ma, una volta che i fondi lo permettano, un bel razzo vero a benzina per dimenticarsi quei noiosi problemi di stallo che continuano a verificarsi dopo una certa distanza percorsa.
Fiamme: un tutorial che svela la magia del fuoco in photoshop, grazie all'uso avanzato dei pennelli (brushes).
Questa è una delle migliori dimostrazioni che non bisogna sottovalutare i brush, un uso appropriato permette di creare molto facilmente effetti professionali altrimenti possibili solo grazie a complicati programmi 3D, basta vedere gli esempi.
Le basi per lavorare con i pennelli
Ulteriori approfondimenti.
image source: giveupalready.com
Il professor Nicola Gardini, insegnante di letteratura italiana ad Oxford e scrittore, spiega nella sua lectio magistralis che terrà il 23 giugno al festival della poesia di Parma il valore delle parole che ci giungono da lontano, attraverso mille pericoli e "quella violenza irrazionale, ma spesso intenzionale" che ha disperso i quattro quinti della letteratura antica. Una mole di conoscenza immane che se fosse tra noi oggi avrebbe plasmato il mondo in modo assai diverso. Un'arte che è la più ingenua, nei mezzi, e la più mefistofelica, nel significato: la poesia. La cura più potente per la malattia di questo nostro tempo.
Aprendo una qualunque edizione moderna di Virgilio o Orazio, non apriamo semplicemente un libro: noi apriamo le braccia ad un sopravvissuto [...] e compiamo il gesto più civile che si possa compiere [...] diamo ospitalità ad uno straniero (lontano nel tempo invece che nello spazio) [...] anche solo un verso di Omero è un miracolo della fortuna [...] Accogliendo l'antico, faremo simbolicamente resistenza a qualunque sopruso (questo abbia subito).
Non solo lo straniero è soccorso e salvato e, dunque, molto probabilmente ci resterà amico, ma noi, con lui, diventiamo nuovi. Attraverso lo straniero, nella nostra stessa casa, entriamo in contatto con un mondo che non conoscevamo. E la scoperta di una realtà diversa, oltre a produrre piacere di per sé, ci rende forti. Chi conosce - diceva Lucrezio - non ha paura.
La parola dei poeti antichi, nella sua totale diversità, non è necessaria: noi non la aspettavamo [...] come la soluzione a un enigma di cui non si sapeva l'esistenza. [...] la nostra mente ricomincia a pensare, a immaginare e si impegna a capire [...] ogni vocabolo acquista un'importanza primigenia.
image source: Nymphs Finding the Head of Orpheus by John William Waterhouse
Yôjirô Takita (che presto realizzarà il film di Sampei) ha diretto questo meraviglioso film sulla vita e sulla morte che fa capire bene il rapporto dei giapponesi con il lavoro, e quanto l'assoluto livello di dedizione, non importa quanto la professione sia umile o stigmatizzata, permetta di nobilitarsi.
Okuribito ("partenze") è arrivato a vincere il premio oscar 2009 per il miglior film straniero. La lista completa dei vincitori è dominata dall'Italia, con ben 10 premi oscar, il Giappone ha vinto per 4 volte.
Chi ha visto "Wasabi" avrà una gradita sorpresa.
