Comicrack e' un fantastico reader per fumetti digitali nei piu' vari formati, ma e' anche un aiuto enorme per navigare il proprio archivio di copie virtuali.
E' una valida alternativa a CDisplay, ma in più permette anhce di gestire una libreria di fumetti, scaricando i metadati di ciascuna copia da un database centralizzato. E non mancano decide di estensioni per migliorare l'esperienza con lo strumento.
[via Nikkor-H 50mm f2.0]
Se molti fumetti underground sono dei pugni nello stomaco Brian the Brain, dello spagnolo Miguel Angel Martin, e' un calcio a tutta forza sferrato nelle parti basse.
La storia e' ambientata nell'immediato futuro e racconta di un mondo senza piu' etica, dove la sperimentazione farmaceutica produce aberrazioni e nessuno, tranne il protagonista, si puo' piu' dire innocente. Il tono e' pero' intriso di dolcezza e scindere la trama dagli struggenti disegni dell'autore e' fargli un torto. Martin e' davvero spregiudicato nell'affrontare temi angoscianti, e sembra urlarci con forza che e' inutile nascondere la testa nella sabbia.
Brian va letto, e dopo averlo letto non si puo' dire di non essere cambiati almeno un po'.
Non esiste niente di meglio, per un amante di RPG per computer, di veder crescere i numerini legati alle caratteristiche del suo personaggio. E' una fascinazione per gli interi piu' potente di quella che hanno i matematici. Zangband TK e' un roguelike immensamente profondo e le ragioni delle sua qualita' sono esposte alla perfezione in questo articolo.
Font Tester e' un ottimo tool per gestire al volo la configurazione dei font per il proprio sito web. E' possibile cipollare con tutti i parametri necessari per modificare anche il piu' piccolo dettaglio e garantire una buona leggibilita', non senza una strizzata d'occhio al lato estetico dell'impaginazione.
Peter Sdobnov e' uno dei classici amanti dell'estetica matematica complessa. Il suo "frattaloscopio" preferito e' Apophysis, opportunamente modificato per gestire anche elementi 3D.
Nella sua gallery si incontrano paesaggi irreali dai colori metallici, oggetti quotidiani come ruote dentate, scudi e medaglie si propagano nello spazio multidimensionale ignorando anche i piu' elementari principi morfologici, e creano intriganti paradossi percettivi.
Subblue si occupa di grafica procedurale, sia bidimensionale che tridimensionale. Le applicazioni flash del sito permettono di provare in diretta i risultati generati mediante formule trigonometriche, e ci sono anche a disposizione i codici sorgenti da scaricare.
frax, tumblr, twitter, facebook
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fabergè fractals
Surface detail from subBlue
Partially frozen e' il sito dove Mark Theriault, un artista visuale 3D, pubblica alcuni dei suoi lavori in collaborazione con vari studios. Il filmato di apertura del portfolio mostra Hulk e IronMan che combattono contro quella che sembra essere una sentinella, seguono un filmato del Krakatoa presentato al Siggraph 2007, un corto su Need for Speed, uno spot ed altre cose interessanti
Guy Orlando Rose e' stato uno dei maggiori impressionisti americani, ma ha vissuto per anni anche in Europa. Molte delle sue meravigliose opere che raffigurano paesaggi riflessivi, ritratti intensi, e nature morte si possono ammirare in formato digitale su The Athenaeum ed e' un viaggio a ritroso ad una dimensione temporale di una stupefacente tranquillita' emotiva e al contempo una struggente, irrimediabile separazione.
The Blue Kimono, 1910
Miss Kika e' il sito che raccoglie le opere di Liz Lorini. L'artista e' cresciuta disegnando bambole con lo stencil e una volta trasferita in Giappone per studio durante le superiori e' stata sovraccaricata dall'aspetto visuale del paese, dove anche andare dal droghiere era un trip estetico non trascurabile.
Le sue geisha sono zuccherose e ammiccanti, decisamente sexy e pop come lo e' stata la Marie Antoinette di Sofia Coppola, per la quale avrebbe potuto essere una ottima concept artist.
Chi ha problemi di glicemia e' meglio che ci pensi bene prima di fare click sul link.
Bubblegum Geisha
C'e' qualcosa di art nouveau nelle immagini di J. David McKenney, la cui bellezza rigorosamente geometrica rimanda ai capolavori di Patrick Nagel.
Le pose sono lascive e gli sguardi intriganti, l'uso del colore e' veemente e spudorato, quasi fumettistico, ma contrasta bene le linee decise, vigorose e soprattutto ordinate. Uno stile ricco di contrasti che generano una forte energia.
Beauty by David McKenney
