Il futuro alimentare del Giappone
I problemi di approvvigionamento alimentare del governo giapponese vengono giustamente spiegati con lo stile "edutainment", isometrico e pulito, che aveva il mitico video musicale Remind Me dei norvegesi Royksopp.
I problemi di approvvigionamento alimentare del governo giapponese vengono giustamente spiegati con lo stile "edutainment", isometrico e pulito, che aveva il mitico video musicale Remind Me dei norvegesi Royksopp.
99 Bricks e' una delle migliori reinterpretazioni del classico di Alexey Pajitnov.
Come gia' successo per Physics Invader viene introdotta la fisica. I tetramini scendono e, a differenza dell'originale, non scompaiono se si fa una riga completa, ma possono scivolare giu' dal bordo della piattaforma alla base. Lo scopo del gioco e' creare una torre piu' alta e stabile possibile. All'inizio tutto procede per il meglio, poi, con il crescere della quota, l'elasticita' strutturale induce pericolose vibrazioni, e all'improvviso si fa la conoscenza di alcune delle problematiche dei progettisti di grattacieli (vento ?! e che sarai mai un po' di vento.).
Una esperienza esilarante. 99 pezzi da perdere sembrano un infinita', e mentre ci stiamo gia' beando di saper costruire la nuova torre di Babele, arriva il primo, catastrofico crollo...
via Giavasan
Michele Salvemini da Molfetta (detto Caparezza) non finisce di stupire. La sua inarrestabile crescita artistica lo ha portato ad affiancare testi densi di una caustica ironia ad una forma musicale davvero intrigante. Il Capa ha realizzato finora 4 album, superando lo scoglio del secondo (che come si sa "e' il piu' difficile della carriera di un artista"), e ultimamente anche i video lasciano il segno. Dopo lo strepitoso, "Eroe" (da vedere su telecaparezza), arriva "Abiura di me", un omaggio ad una generazione di svalvolati per i pixel.
Il testo di Abiura di me.
Eroe (Storia Di Luigi Delle Bicocche)
Fuori Dal Tunnel
La Mia Parte Intollerante
Il Secondo Secondo Me
Vieni A Ballare In Puglia ft. Al Bano
Vengo dalla Luna
Jodellavitanonhocapitouncazzo
Io Diventerò Qualcuno
Tutto Ciò Che C'è
Dopo il concertone del I Maggio
Genji e' un originale gioco da tavolo sviluppato per oltre 10 anni da Dylan Kirk, uno storico nippofilo, ed incentrato sulla vita amorosa della protagonista, Genji. L'idea di creare qualcosa di giapponese gli e' venuta dopo aver visitato il tempio di Ise e la campagna della prefettura di Gifu.
Il gioco si ispira al celebre capolavoro di Murasaki Shikibu Genji Monogatari e al periodo Heian. I giocatori devono cercare di corteggiare le dodici signore della corte imperiale con le loro poesie. Ogni signora porta il vessillo di una stagione ed e' caratterizzata da un umore: malanconico, naturalista e romantico. I giocatori si spostano in circolo a visitare le signore e compongono poemi in stile Tanka (5,7,5,7,7 sillabe).
Impossibile sfuggire al fascino di un gioco da tavolo con questo tipo di ambientazione cosi' raffinata, nel quale inoltre occorre riuscire a creare componimenti artistici.
Mu Commander e' una di quelle utility di cui ci si innamora al primo click.E' un file browser free, semplice e completo. Due finestre affiancate rappresentano sorgente e destinazione, c'e' il drag e drop e la possibilita' di connettersi mediante FTP, SFTP, HTTP e qualunque protocollo sia davvero utile. Infine il bookmark degli indirizzi e' davvero intuitivo.
Imperdibile.
Lucca Comics & Games 2008 si e' svolta, come ogni anno, a cavallo di Halloween. La manifestazione piu' importante su scala nazionale continua a crescere inesorabile, e richiama oramai tanti visitatori da creare code kilometriche in autostrada. Non molti anni fa la fiera era tutta contenuta in qualche grosso padiglione fuori dalle mura cittadine, ma ora si svolge proprio nelle piazze all'interno delle mura del borgo medievale. Un numero impressionante di visitatori decide di interpretare il proprio personaggio preferito, e quindi il pubblico stesso diventa una nuova, fantasmagorica attrattiva. Per qualche giorno la popolazione viene invasa da orde di demoni, fate e supereroi.Lucca comics & games e' un carnevale a tema quasi del tutto giapponese, dove i costumi dimostrano un'inventiva eccezionale. Non si puo' mancare, anche se la ressa e' indicibile.
Nell'immagine un riuscitissimo crossplay di Grifis (da Berserk). E non mancava Gatsu con la sua impressionante armatura nera.
Virgil Finlay ha realizzato illustrazioni che hanno aiutato generazioni di lettori ad immaginare il futuro come una proiezione dell'eleganza classica del passato. Nell'articolo di DRB abbondano le immagini di una umanita' trasfigurata in divinita' tecnologica, alle prese con mostri informi su lune polverose e inospitali, alla luce abbagliante di stelle troppo vicine per essere romanticamente rassicuranti. Lucidi e sinuosi razzi brillano nell'oscurita'.
Ecco come alcuni dei migliori artisti del passato hanno immaginato il futuro.
In Physics Invader l'orda aliena occupa il cielo sopra la navetta cannoniera terrestre e avanza proprio come avveniva 30 anni fa.
Stavolta i proiettili pero' rimbalzano sulle navette spaziali che precipitano colpite, facendo anche da scudo alle file di invasori rimaste a vomitare proiettili e una volta precipitate a terra ostruiscono il movimento dell'estremo baluardo della Terra.
L'introduzione della fisica di peso in un impianto classico come quello di Space Invaders rende il gioco divertente, attuale e fa anche riflettere sull'evoluzione delle meccaniche di gameplay.
Il cielo e' plumbeo, la luce e' fredda e i capelli sono di un rosso impertinente e rugginoso.
Questa e' Elizabeth May, lettrice, scrittrice e soprattutto fotografa, ricercatrice di quell'ineffabile atmosfera gotica che si respira in un giorno nuvoloso d'autunno, fuori da una antica casa austera.
Elizabeth ama raffiugurare atmosfere oniriche, indugia in autoritratti eterei (quello a fianco realizzato con l'autoscatto buttandosi in piscina in 10 secondi) ma non si sottrae al fascino di un incubo sempre dietro l'angolo.
the gates of dreaming (detail) by Elizabeth May
Jordan Mechner ha pubblicato il mitico filmato di suo fratello David, vestito ovviamente di bianco, mentre esegue i movimenti che tutto il mondo imparera' a conoscere nel cult classico: Prince of Persia.
il codice originale di Prince of Persia commentato da Fabien Sanglard
Una ulteriore occhiata ai retroscena della produzione si puo' dare sul vecchio diario di Jordan.
Jordan Mechner: "Embrace your shadow"