Antichi manga

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Shaenon Garrity pubblica le scansioni di antichi manga alcuni dei quali risalgono all'era pre-Tezuka.

Inevitabile cogliere l'influenza di Herge e McCay nelle tavole dai colori cosi' retro'. Ritornando indietro nella lista dei post si possono scovare altresorprese

Kasei Tanken (A Voyage to Mars) by Noboru Ohshiro

La piccola Seiko in monociclo

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Seiko-chan e' la cuginetta di Seisaku-kun (il robot ciclista), e verra' mostrata alla prossima fiera della robotica in Giappone. Modellata come una bambina dell'asilo, alta 50 cm, la sua peculiarita' e' quella di riuscire a cavalcare la piu' perfida delle bici, il monociclo.

In passato i computer, e di conseguenza i robot, si sono distinti per una capacita' di elaborazione impressionante e caratteristiche di precisione, velocita' e potenza sovrumane, ma se c'era da distinguere una palla da un cubo o camminare su una rampa di scale era il disastro. Queste nuove tecnologie riescono a far fare a dei piccoli robot cose difficili anche per un essere umano.

Frank Frazetta

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Frank Frazetta, dopo 50 anni di capolavori, e' l'idolo di tre generazioni di avidi collezionisti di illustrazioni. L'artista e' esploso con le cover realizzate negli anni '60 e '70 per Conan il barbaro, cosi' incredibili da far comprare gli albi per le sole copertine.

Frank e' stato fortemente spinto ad intraprendere la carriera artistica fin dall'eta' di 8 anni, quando comincio' ad essere gia' evidente il suo incredibile talento. La sua formazione fu influenzata da un bravo artista italiano, ma il progetto di proseguire l'educazione in Europa fu interrotto nel 1944, quando Frazetta dovette darsi ai comic books per tirare avanti. Ed e' come se Michelangelo si fosse messo a disegnare fumetti. Il fatto che un mago dell'illustrazione si sia dedicato ad una forma d'arte ritenuta minore ha suscitato qualche dubbio sulla sua qualita' di artista vero. Dubbi futili che si disintegrano all'istante non appena si osserva la lama dell'ascia di Conan vibrare nell'aria racchiusa dentro alla tavola, e una fanciulla ammicare maliziosa al possente cimmero.

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Laser di rinterzo

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Bounce Shot (dei bravissimi Nigoro) e' un mix di due grandi classici: Space Invaders e Breakout.

Il fuoco della navicella principale puo' rimbalzare sul soffitto o sulle pareti e colpire gli alieni abbattendoli come birilli, con un colpo di classe proprio dei campioni di biliardo. Il problema e' che se non si centra nessun alieno tocchera' schivare anche il proprio proiettile, e nei livelli avanzati le cose si faranno molto complicate. Riuscire a colpire l'alieno con in braccio la bomba invece da' molta soddisfazione.

The Ghost in the Shell of a Doll

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Il 3 marzo in Giappone si celebra l'Hina Matsuri, e vengono donate alle bambine le bambole tipiche che rappresentano l'imperatore e l'imperatrice (Hina Ningyo) e la loro corte. Dopo qualche decina di anni e dopo avere assistito a gran parte della vita dei loro "padroni" pero', queste bambole hanno i kimono scoloriti e si avrebbe voglia di disfarsene. Il problema e' che nel paese dei mille dei, perfino alcuni oggetti sono ritenuti ospiti di un'anima, cosi' come gli animali, figuriamoci un simulacro dalle sembianze umane (e addirittura imperiali). E quindi liberarsene in modo poco ortodosso incute grande timore nei giapponesi, che temono la vendetta degli spiriti inquieti. Sono stati quindi predisposti appositi riti di saluto (sia buddisti che shintoisti), che sono praticamente dei funerali. In alcuni di questi le bambole vengono caricate su "navettine" mandate poeticamente alla deriva nel mare, un po' come facevano i vichinghi. In attesa del giorno del rito appositi templi ospitano gli antichi giocattoli, ma alcuni di essi dotati di un'aura o una fattura particolare, sono destinati a restare a riposare li', perche' nessuno ha il coraggio di mandarli via, nemmeno mediante un rito appropriato.

Hina Ningyo by Iwate Takizawa
[via keiko Ichiguchi]

GizMag

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GizMag mette in luce alcuni degli artisti maggiormente in ascesa nel panorama mondiale contemporaneo. Ogni settimana un nuovo episodio si occupa di sei personaggi alla ribalta, con esempi della loro produzione e una intervista essenziale. In piu', periodicamente, e' possibile scaricare una vera e propria rivista in formato PDF di circa 70 pagine.

The Offering (C) Edwin Madrid

Tara McPherson

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Tara McPherson e' una strepitosa pittrice, illustratrice e fumettara californiana trapiantata a New York. La sua anima rock e' evidente nelle sue opere, dove ricorre l'immagine di una ragazza con un buco nel petto a forma di cuore, una graziosa innocenza vicina a forti elementi gotici crea un accostamento ipnotico che esce dalla tavola e sembra quasi arrivare a ricambiare lo sguardo di chi osserva.

Tara ha lavorato per tutti i nomi piu' importanti dell'industria ed e' stata protagonista di svariate esposizioni. I suoi personaggi sono cosi' tremendamente iconici che spesso diventano dei tatuaggi. La sua ultima serie e' ispirata alla distorsione lenticolare gravitazionale definita da Einstein nella teoria della relativita' e segue la precedente dove personaggi con il nome di corpi celesti indossavano uniformi sexy.

Eccola, eroina alla chitarra, esibirsi con un quartino al posto del plettro nella sua fake band con David Choe e nientemeno che James Jean.
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Evolution of Language (C) Tara McPherson



SEMI-PERMANENT // Tara McPherson

Tara McPherson :: Off the Hook

Tara McPherson - TEDx Brooklyn 2011