Qui a fianco lo spartito musicale in chiave di basso non e' altro che il piu' classico dei programmi: "Hello World".
Il linguaggio usato si chiama "Velato", che come il precedente "Fuga", usa tono e ordine delle note per definire i comandi.
La caratteristica peculiare di velato e' la flessibilita' della composizione, in modo che il codice non suoni come una serie di note a caso. La tendenza e' invece verso armonie di tipo jazz.
Street Fighter Online e' proprio Street Fighter... online.
L'idea e' molto ben realizzata e incuriosisce parecchio. Ecco un po' di risposte.
Lisa Miskovsky e' la pop star che canta la theme song di Mirror's Edge, intitolata "Still Alive", proprio come la leggendaria ending track di Portal (qui in versione cantata da Alyx Vance).
La cantante svedese aveva gia' sfondato a livello internazionale nel 2001 con la trascinante ballata rock "Driving one of your cars".
Alexander Porechnov programma dall'eta' di 10 anni, ed e' diplomato in pianoforte. La sua creatura, insieme a KranX games, si chiama Musaic Box. Sembra una avventura grafica ma si rivela invece un raro se non unico esempio di puzzle game musicale.
Si tratta di ordinare in uno schema alcuni pezzi che se toccati "suonano" un frammento di una partitura, e si puo procedere mediante logica geometrica ma anche aiutandosi a orecchio. Ogni livello e' un brano musicale celebre, e si va da Mozard a Grieg, da "Jingle Bells" alla "Carmen".
Cosa succede a mettere i capolavori di M.C. Escher e Phil Foglio, Winsor McKay e Mike Mignola nella mente di una pseudo-casalinga ?Qualcosa di molto, molto interessante.
Egypt Urnash (al secolo Margaret Trauth) e' una illustratrice, animatrice e concept artist con un background originale che si mostra esplicitamente nelle sue opere. Nonostante sia innamorata delle chiazze monocromatiche in qualche subdolo modo tavolta evoca lo stile del McKean meno figurativo, ma Egypt e' piu' divertente, solare e disinibita.
Come si fa a non perdersi fra i suoi tarocchi, i suoi diari e nientemeno che i suoi tips & tricks.
Code Sharing Romantic Lesbian AI Erotica, 2007 (GlaDOS (c) Valve, SHODAN (c) Looking Glass)
Hashihime ha compilato la lista dei suoi anime preferiti del 2008. Una guida molto utile per orientarsi in un mare di produzioni.
Kannagi -- capolavoro di moe dal regista cattivo Yamamoto Yutaka. Animazione eccellente e molto divertente.
Toradora -- la seconda parte di questa serie va ancora migliorando, con personaggi per i quali si stabilisce un interesse, soprattutto la tigrotta tascabile.
True tears -- una storia commovente e profonda.
EF melodies -- uno stile visivo stravagante per una serie per certi versi superiore al manga che l'ha ispirata.
Vampire Knight Guilty -- un dark shoujo che percorre la moda lanciata in occidente da "Twilight".
Candy Boy -- un meraviglioso mondo tra commedia e sentimento.
Macross Frontier -- Una serie piu' spettacolare che sentita. C'e' abbastanza materiale per renderla comunque interessante.
Tytania -- La classica space opera che si sviluppa lentamente su vasta scala, con personaggi interessanti e che interagistono in modo intrigante.
Pixel Vision e' un album di 13 mp3 che fanno da colonna sonora alle avventure di una ragazza armata di pixel visore e jetpack che combatte contro il perfido Anti-Alias, che vuol sfumare tutti i bei pixel blocchettosi e colorati della terra.
E' l'anno del bue secondo lo zodiaco cinese.
Tra i nati sotto questo segno:Carl Lewis, Richard Garriott, Hideo Nakata, Milene Farmer, Caparezza, John Woo, Sigourney Weaver, Ridley Scott.
Comicrack e' un fantastico reader per fumetti digitali nei piu' vari formati, ma e' anche un aiuto enorme per navigare il proprio archivio di copie virtuali.
E' una valida alternativa a CDisplay, ma in più permette anhce di gestire una libreria di fumetti, scaricando i metadati di ciascuna copia da un database centralizzato. E non mancano decide di estensioni per migliorare l'esperienza con lo strumento.
[via Nikkor-H 50mm f2.0]
Se molti fumetti underground sono dei pugni nello stomaco Brian the Brain, dello spagnolo Miguel Angel Martin, e' un calcio a tutta forza sferrato nelle parti basse.
La storia e' ambientata nell'immediato futuro e racconta di un mondo senza piu' etica, dove la sperimentazione farmaceutica produce aberrazioni e nessuno, tranne il protagonista, si puo' piu' dire innocente. Il tono e' pero' intriso di dolcezza e scindere la trama dagli struggenti disegni dell'autore e' fargli un torto. Martin e' davvero spregiudicato nell'affrontare temi angoscianti, e sembra urlarci con forza che e' inutile nascondere la testa nella sabbia.
Brian va letto, e dopo averlo letto non si puo' dire di non essere cambiati almeno un po'.
