Bruce Timm

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Bruce Timm è la mente dietro la favolosa serie animata di Batman, andata in onda un po' di tempo fa.

Il suo stile è un devoto omaggio agli anni '50 e '60, completo di pin-up, influenzato anche dall'art deco. Popcultureshock gli dedica una gallery di centinaia di immagini.

★ Batman Animated by Paul Dini, Chip Kidd

Poison Ivy Bruce Timm[via be4be4 ]

Chema Madoz

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La macchina fotografica di Chema Madoz inquadra situazioni "creative". Ma si va oltre la banale grafica pubblicitaria, forse grazie anche all'elegante bianco e nero.

Gli oggetti si ricombinano in un contesto che presenta una chiave comune, suscitando una riflessione, si va alla ricerca di un significato.

photo by Chema Madoz[via ]

Piano hero

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Piano Hero è un'idea che nasce dalla pubblicazione di Guitar Hero, il gioco con la chitarra che ha spopolato in tutto il mondo.

Si carica un file MIDI con la canzone preferita, si collega una tastiera al PC e il gioco è fatto: Le note colorate cominceranno a piovere dal cielo, e illumineranno i tasti da schiacciare. Un metodo assolutamente non ortodosso, ma che può certamente funzionare come esercizio di tecnica.

Piano Hero

Un viso

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faceresearch è un programma di ricerca che permette di creare un visi che è un incrocio delle caratteristiche di due o più altri visi.

Sul sito è disponibile ad esempio il risultato dell'incrocio tra i visi di: Gillian Anderson, Christina Ricci, Angelina Jolie, Uma Thurman, Sarah Jessica Parker.

Si può sperimentare liberamente e i risultati sono decisamente sorprendenti

&copy face research[via ]

Web Resources

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raccolta di risorse per il web design:

Accessibility, Associations, Books, Cascading Style Sheets, Color, Dreamweaver, Evaluation & Testing, Events and Conferences, Flash, Information Architecture, JavaScript, Misc, Navigation & Labeling, PHP, Sites & Blogs, Standards, Tools, Typography, Usability, XML.

In giro per Tokyo

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google maps a Tokyo permette di scendere dalla vista dal satellite direttamente nelle strade della capitale giapponese e guardarsi intorno con la classica vista in quicktime.

La futura integrazione con package quali Google Earth fa intuire la possibilità di navigare in uno spazio si artificiale, ma meno virtuale del previsto. Così come è successo nel passaggio dalla pagina scritta all'ipertesto: una sorta di ipermondo, che abbandona le fattezze a noi usuali . Dietro ad ogni porta può nascondersi una dimensione parallela o una scorciatoia impossibile.

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