SONY e Toshiba hanno collaborato per il progetto emotion engine, il processore di playstation 2.
Questa volta, per PS3 e non solo, il progetto è così ambizioso che i giganti giapponesi hanno avuto bisogno di un partner d'eccezione. In informatica è noto che quando ci sono dei guai e non si riesce a venirne a capo compare un faro che squarcia il buio della notte... e il simbolo che si vede è un pippistrell... ehm... è IBM.
Cell sembra promettere una rivoluzione. La sua struttura a 9 "core" fa sembrare un pentium IV una specie di calcolatrice da ovetto di pasqua. Uno dei "core" è un processore di classe G5, lo stesso che spinge gli imac di ultima generazione. Il G5 coordina il lavoro di altri 8 missili chiamati APU (forse in omaggio alle doti matematiche del proprietario del mart a Springfield). L'architettura è particolarmente complessa e completamente diversa da quella di un Intel. Non c'è nessuna cache, ma ci sono terabit /secondo di banda passante con la ram (di rambus). Manca solo l'arseniuro di Gallio e l'immersione in liquido e Seymour Cray* in persona li citerebbe per plagio.
Un processore Cell è più potente di qualunque pezzo di silicio attualmente in commercio per il mercato consumer.
PS3 ne monterà quattro.
Qui i dettagli dell'analisi del brevetto depositato.
* Seymour Cray è l'inventore di diversi supercomputer